giovedì 4 dicembre 2014

Un argento e un bronzo mondiale per il nuoto italiano, grazie anche agli azzurri dell'Esercito

N. Bonacchi E. Ferraioli F. Scozzoli S. Di Pietro
(foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu)

Roma. Ai mondiali di nuoto in vasca corta, in corso di svolgimento a Doha, in Qatar, per gli azzurri delle staffette 4x200 stile libero e 4x50 misti mista, quest'oggi e' tutto andato secondo il copione magistralmente scritto in mattinata nelle batterie di qualificazione.
 
Un argento ed un bronzo, questo il bottino di medaglie conquistate dagli otto componenti delle due staffette, composte per ben la metà, da atleti della sezione nuoto del Centro Sportivo Esercito.

Ma andiamo per ordine. 

E' Il Caporale Nicolangelo Di Fabio a regalare la prima grande gioia del pomeriggio.
Partito dopo Andrea D'Arrigo e Marco Belotti,  il giovanissimo atleta dell'Esercito chiude la frazione sul tempo di 1'42"98, e consegna il testimone ad un insuperabile Filippo Magnini, il quale, grazie ad una superba rimonta, porta la staffetta dal quarto al secondo posto, chiudendo la gara con il nuovo record italiano, di 6'51"80.
Oro agli Usa con 6’51″68, bronzo per la Russia con 6’51″96. 

L'altra grande soddisfazione per i colori azzurri e per la sezione nuoto del Centro Sportivo Esercito, arriva quasi immediatamente dopo con la staffetta 4x50 misti mista.
L'originale formula di gara, ha visto portare sui blocchi di partenza tre atleti dell'Esercito, sui quattro previsti: il Caporal Maggiore Niccolò Bonacchi, fresco di record italiano nei 50 dorso un'ora prima, il Primo Caporal Maggiore Fabio Scozzoli ed il pari grado Erika Ferraioli.

La prova ha visto il team italiano chiudere in 1'37"90, grazie ad un eccellente Niccolò Bonacchi sesto nella frazione dei 50 dorso chiusi sul tempo di 23"58, a Fabio Scozzoli, autore di una eccellente frazione nella rana in 25"55, alla delfinista Silvia Di Pietro (25"22), ed infine all'intramontabile Erica Ferraioli, capace infine, di mettere il punto alla gara coprendo la frazione dei 50 stile libero in 23"55.
Oro al Brasile con 1'37"26, argento alla Gran Bretagna con 1'27"46.


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