Ravenna. Si chiude con la medaglia di bronzo del Caporal Maggiore Scelto Luca Ferraris, e quella d'argento del Primo Caporal Maggiore Francesca Boscarelli, la prima prova di qualificazione nazionale di spada maschile e femminile disputatasi, rispettivamente, sabato e domenica scorsi, a Ravenna.
Ad aprire la kermesse schermistica, sono stati le avvincenti ed interminabili performance dei 397 spadisti presenti sulle 27 pedane del Pala De Andre'; la squadra del Centro Sportivo Esercito, oltre che da Luca Ferraris, era composta da Andrea Cipriani (14esimo), da un emozionato ed a volte teso Gabriele Cimini (38esimo), all'esordio con i colori dell'Esercito, e dal pentatleta Valerio Grasselli, uscito nel turno dei 256.
L'ottima prestazione di Luca Ferraris, in parte condizionata da un infortunio al bicipite della gamba destra occorsogli nei giorni scorsi, al punto da tenerlo lontano dai campi d'allenamento per quasi due settimane, è nata a seguito di una convincente fase a gironi chiusa al quinto posto con sei vittorie su sei.
Ammesso di diritto alla fase dei 128, supera per 15/3 Alberto Tulli, e grazie alla disputa di assalti decisi e convincenti, s'incammina, con non poche difficoltà fisiche, sino alle semifinali, superando, nell'ordine, nei 64esimi Stefano Cinotti per 15/5, nei 32esimi Denis Perrone per 15 a 9, nei 16esimi Stefano Carozzo per 15 a 9, ed infine negli ottavi Edoardo Munzone per 11/10.
L'accesso alla semifinale, lo ha visto confrontarsi con l'atleta cubano Andrea Ayala Carrillo; chiari ed evidenti segni di stanchezza fisica, dovuti alla mancanza di adeguata preparazione, non hanno però' consentito a Luca Ferraris di giocarsi un posto per la finale, perdendo, con onore, per 7 a 15.
Con la vittoria sull'atleta dell'Esercito, Carrillo, del CS Bari, si è quindi aperto la strada per la finale che è andato meritatamente a vincere, battendo Marco Fichera (FFOO) per 10 a 9 a sua volta vincitore, in semifinale, su Diego Tagliarol (Aeronautica Militare) per 15 a 8.
In campo femminile, la squadra del Centro Sportivo Esercito ha visto la presenza di una vera e propria armata, composta da Francesca Boscarelli, dalla neo arruolata Roberta Marzani (8^), capace di fermarsi agli ottavi a seguito della sconfitta inflittagli per 15 a 10 proprio dalla Boscarelli, da Brenda Briasco (13esima), sfortunata nelle fasi finali dell'incontro che gli valevano l'accesso agli ottavi, dal capitano della squadra Mara Navarria (19esima), e da Camilla Batini (67), incappata in una giornata, alquanto negativa, tanto da che non consentirle di superare neanche il turno dei 64.
L'ascesa verso la finale di Francesca Boscarelli era iniziata al mattino con la fase a gironi, momento che ha visto scendere in pedana 254 partecipanti inseriti in 37 gironi, (32 da 7 e 5 da 6).
Partenza da vera fuoriclasse per l'atleta campana: sei vittorie su sei e primo posto nella graduatoria provvisoria. Anche per lei, come per Ferraris, la concentrazione e la determinazione hanno fatto si, che per gli avversarsi non ci fosse nulla da fare sino alla finale, quando una decisa Alberta Santuccio (FFOO), al termine di un assalto particolarmente vibrante, si aggiudica l'oro per 15 a 14.
Comunque, lungo il cammino verso l'ultimo atto della prova, Francesca Boscarelli si è sbarazzata, nei 128 di Alice Ayres per 15 a 8, nei 64esimi di Rachele Caprari per 15 a 6, nei 32esimi di Alice Clerici per 15 a 6, nei 16esimi ed ottavi, rispettivamente, di Beatrice Cagnin, e della collega Roberta Marzani per 15 a 10, ed infine in semifinale, ha avuto la meglio su Federica Santandrea, per 15 a 13.
Con la prova di ieri si chiude la prima prova nazionale di qualificazione ai campionati italiani assoluti di spada del prossimo anno, con un bottino per il Centro Sportivo Esercito, formato da una medaglia d' argento e da una di bronzo.
La formula della prima prova, quest'anno suddivisa, tra spada e sciabola in due momenti differenti, aveva visto la scorsa settimana la disputa ad Erba, vicino Como, della specialità della sciabola, gara chiusa a favore dell'Esercito, tra le donne, con il terzo posto di Martina Criscio ed il quinto di Irene Di Transo, e tra gli uomini, con il sesto posto di Giovanni Repetti ed il settimo di Gabriele Foschini.
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