venerdì 19 settembre 2014

Presentata al Campidoglio l'edizione 2014 della "Blood runner"

Domenica 21 settembre, al Gianicolo di Roma, alle ore 09:00 prenderà il via la XIII edizione della competizione podistica “Blood Runner”, manifestazione dedicata alla sensibilizzazione della popolazione di Roma e del Lazio alla donazione del sangue.
 
Alla conferenza stampa del 17 settembre, presieduta al Campidoglio da Fabrizio Massarelli, Presidente della Blood Runner Onlus, hanno aderito l’Assessore dello sport di Roma Capitale, Luca Pancalli, l’Assessore alle politiche sociali, Rita Cutini, il Presidente del XII municipio, Cristina Maltese, il Presidente della FIDAL Lazio nonché Capo del 1° Dipartimento e responsabile della Sezione atletica leggera del Centro Sportivo Esercito, il Ten. Col. Fabio Martelli ed infine, il Consigliere dell’associazione “Amici dei Giovani” di Ostia, Laura Marra.
 
“Partecipo con grande piacere a questa manifestazione poiché sottolinea quelli che sono i veri valori dello sport, come il saper far squadra”, queste le parole di apertura dell’Assessore Luca Pancalli, intento ad evidenziare quello che è l’obiettivo della manifestazione, sensibilizzare soprattutto i più giovani.
 
Proprio per questo, la competizione podistica non terminerà con gli 8 km all’interno di villa Pamphili, ma continuerà prima con il II Memorial Federico Mancini, gara non competitiva di 5 km, poi con la Corsa delle Goccioline per i più piccoli; evento quest’ultimo “utile per far accrescere il numero degli iscritti, e anche dei campioni dell’Esercito Giovani”, le parole del Presidente FIDAL Lazio Fabio Martelli, che continua dicendo: “Siamo orgogliosi di poter contribuire, attraverso l’atletica, a far crescere la cultura e la corretta informazione sulla donazione di sangue.”
 
Il Presidente Cristina Maltese infine, interviene dicendo che “donare fa bene a chi dona, sia in senso fisico, ma soprattutto in senso morale”, ed infatti due auto e moto che accoglieranno tutti coloro che vorranno dare un contributo di solidarietà donando il loro sangue.

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