sabato 23 agosto 2014

Giornata ricca di emozioni e medaglie per gli azzurri dell'Esercitoagli europei di nuoto e tuffi di Berlino

                            
                                                  Foto di P.Mesiano/Deepbluemedia.eu

Un oro, con Erika Ferraioli nella staffetta 4x100 stile mista, un argento con Noemi Batki dalla piattaforma mt. 10, ed un bronzo con Gabriele Detti negli 800 stile, il bottino Esercito della quinta giornata degli Europei di  nuoto e tuffi di Berlino

Fiato sospeso alternato a sbuffi liberatori, questo l'esercizio al cardiopalmo vissuto ieri prima allo "Schwimm und Sprunghalle", in occasione della finale della piattaforma da mt. 10, chiusa con uno splendido argento del Caporal Maggiore Scelto Noemi Batki, poi al velodromo dello "Sportpark", con l'ennesimo bronzo del Caporal Maggiore Gabriele Detti però negli 800 metri e lo splendido oro della staffetta 4x100 stile libero mista, con il Caporal Maggiore Scelto Erika Ferraioli, a termine giornata.

Ma l'auto tortura e' valsa sicuramente a qualcosa, i nostri bravi azzurri ci hanno fatto vivere grandi sensazioni, in un crescendo di emozioni e colpi di scena, che adesso andiamo a raccontare.

Ed proprio da Noemi Batki che arriva il primo colpo di scena della giornata. Esordisce con una prova incolore nelle qualifiche del mattino, finendo al termine delle sei rotazioni in nona posizione (275,70), quindi rinasce improvvisamente nel pomeriggio, come solo lei e' capace di fare, andando ad inanellare una serie di ottimi tuffi, che la portano immediatamente in seconda pozione, riuscendola a mantenere sino al termine della gara. 

"Sono una perfezionista ma mi stanco subito e devo allenarmi anche sulla concentrazione per evitare di passare dalle stelle alle stalle". 
Così dichiara Noemi Batki nell'immediato dopo gara, e la condotta odierna dell'intera gara, tra qualifiche e finale, ne è una dimostrazione lampante. 
Media del 7,5 nei primi cinque salti, inciampa nell'ultimo, ma ormai i giochi erano fatti, chiude seconda con 346,40 punti dietro l'inglese Sarah Barrow, prima con 363,70 punti, e davanti l'Ucraina Iulia Prokopchuk, terza con 341.35 punti.

Qualche ora più tardi, dal velodromo dello "Sportpark", arriva la seconda medaglia azzurra di questi campionati europei di nuoto; dopo il bronzo sui 1500 dei giorni scorsi, Gabriele Detti ne firma un altro, però sulla distanza degli 800 metri.
Stesso parterre di atleti, stessa conclusione di gara: oro all'azzurro Gregorio Paltrinieri, vincitore in 7'44"98, argento al rappresentante delle delle Fær Øer, Pal Johensen, in 7'48"49, quindi terzo Detti con il tempo di 7'49"35. 

"Sono veramente felice per la medaglia, ma sono altrettanto felice che Gregorio non ha battuto il mio record europeo. Ora vado a riposare per staffetta 4x200 di domani". 
Questa la dichiarazione alla stampa al termine della prova rilasciata dal nuotatore livornese. Infatti con il tempo di 7'42"44, Detti mantiene ben saldo tra proprie mani il record europeo conseguito ad aprile agli assoluti di Riccione.

Non poteva esserci migliore conclusione di giornata se non fosse arrivato l'ennesimo oro di questi campionati, il sesto per la precisione. A pensarci sono stati gli azzurri della staffetta mista della 4x100 stile libero, nella quale figurava il Primo Caporal Maggiore Erika Ferraioli, autrice di una formidabile frazione, chiusa sul tempo di 53"83.

I quattro atleti, dopo un brillante confronto con gli avversari, conquistano l'oro stabilendo, con 3'25"02, il nuovo record italiano ed europeo, superando la Russia, seconda in 3'25"60, e la Francia, terza in 3'27"02.

Grande soddisfazione per questa ennesima medaglia dell'Italia, che risale vertiginosamente sul medagliere generale dei campionati, portandosi al terzo posto con 6 ori, 2 argenti e 10 bronzi, per un totale di 18 medaglie che la eleggono, provvisoriamente, nazione leader nel ranking insieme alla Gran Bretagna.

Degni di altrettanta citazione infine, il quarto posto del Caporal Maggiore Giovanni Tocci, in coppia con Michele Benedetti nella gara del sincro da 3 metri. La coppia, messa su solo ieri per via dell'infortunio di Tommaso Rinaldi, ha disputato una prova esemplare, chiudendo la serie di tuffi con il punteggio di 400'59,  e l'11esimo di Piero Codia nei 100 farfalla, completati con il tempo di 52"40.

Oggi si ricomincia, per una nuova giornata di gare emozionanti, da seguire con il solito esercizio del fiato sospeso, chissà se un giorno qualcuno inventera' un campionato "ad hoc", io, nel frattempo, mi sto già allenando! 

A domani, e seguite le news in tempo reale sui nostri profili Facebook e Twitter 

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