venerdì 15 agosto 2014

Europei di nuoto: 5° posto per Rachele Bruni nella 5 chilometri a cronometro

Rachele Bruni
Roma. Ancora un piazzamento importante, anche se digerito con un pizzico di delusione per il podio mancato, per il Primo Caporal Maggiore Rachele Bruni ai campionati europei di nuoto in acque libero, in corso di svolgimento nel bacino di "Ragattastrecke Grunau" di Berlino.

La campionessa toscana, oro nella 5 chilometri a cronometro agli ultimi europei di Piombino del 2012, nonostante abbia sfoderato la solita encomiabile grinta, ieri non è riuscita a bissare l'impresa di due anni fa, e si piazza in quinta posizione assoluta dopo 58'56"3 di gara, a soli quindici secondi dalla terza classificata.

Considerata tra le favorite alla conquista di un gradino del podio, la ventitreenne atleta del Centro Sportivo Esercito, dopo il sesto posto dell'altro ieri nella 10 chilometri, maturato perdendo nei metri finali della gara ben quattro posizioni, nulla non ha potuto fare per conquistarsi ancora una volta quella posizione di vertice che, nell'arco della sua carriera, l'ha portata ha fregiarsi, di ben sei medaglie d'oro e due d'argento.

I 38 secondi in meno fatti registrare nei secondi 2500 metri di gara (29'13"2), rispetto ai primi chiusi in 29'43"1, non sono stati sufficienti per contrastare l'impressionante marcia della vincitrice, la tedesca Isabelle Harle; la padrona di casa, si aggiudica l'oro con il tempo di 57'55"7, seguita al secondo posto dall'olandese Sharon Van Rouwendaal (58'29"9), prima nella 10 chilometri della prima giornata, ed al terzo dalla spagnola Mireia Garcia Belmonte (58"41'14). Quarto posto, a soli 8 secondi dalla Bruni, l'ungherese Eva Risztov.

Ma questa seconda giornata degli europei di nuoto di fondo ha visto tornare in acqua, dopo un'assenza di circa due anni dai grandi palcoscenici internazionali, il Caporale Giorgia Consiglio. Anch'essa iscritta nella gara dei 5 chilometri a cronometro, l'atleta genovese si è piazzata al 17esimo posto con il tempo di 1:01'52", restituendole il sorriso e la grinta che nel 2010 l'aveva consacrata vice campionessa mondiale dei 5 e dei 10 chilometri.

Doverosa citazione infine, per la prova del Caporal Maggiore Simone Ruffini nella gara della 10 chilometri. Sempre in lotta per rimanere nelle posizioni di testa, nei metri, finali l'atleta pesarese e' purtroppo rimasto vittima di un incidente che lo ha escluso dalla lotta per la conquista di una posizione di prestigio. Perdendo in un sol colpo cuffia ed occhialini, per effetto di un maldestro colpo da parte di un avversario in un momento cruciale della gara, Ruffini non è andato oltre la 15esima posizione (1:50'12"), lasciando amaramente questi campionati europei, con la promessa di rifarsi nei futuri impegni nazionali ed internazionali.


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