martedì 2 dicembre 2014

Mondiali di nuoto: Doha chiama, il Centro Sportivo Esercito risponde

Fabio Scozzoli
Roma. Come da tradizione nel mondo del nuoto, gli ultimi giorni dell’anno lasciano spazio a due impegni agonistici di grande rilievo.

E’ il caso dei campionati del mondo in vasca corta di Doha, in Qatar, di previsto svolgimento dal 3 al 7 dicembre, e dei campionati italiani assoluti invernali di Riccione, programmati dal 19 al 20 dicembre.

Ed è proprio sulla 12^ edizione del Fina World Swimming Championships, che focalizzeremo la nostra attenzione, in quanto appuntamento clou dell’intera stagione agonista.

Il 2014 è stato un anno altamente qualificante per i ragazzi della sezione nuoto del Centro Sportivo Esercito; grazie ai risultati conseguiti agli europei di Berlino, in Germania, ed ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino in Cina, dello scorso agosto, il DT Cesare Butini ha inserito tra i 31 azzurri convocati per Doha, ben sette 7 atleti dell'Esercito.

Sono infatti ancora vivi nella nostra memoria, l’oro ed il bronzo del Primo Caporal Maggiore Erika Ferraioli, rispettivamente, nella staffetta 4x100 stile mixed e nella staffetta 4x100 stile, ed i terzi posti conseguiti dal Caporal Maggiore Scelto Federico Turrini nei 400 misti, e dal Caporal Maggiore Gabriele Detti, negli 800 e nei 1500 stile libero.

Non da meno, chiaramente, le promettenti prestazioni dei giovani Caporali Simone Sabbioni e Nicolangelo Di Fabio ai Giochi Olimpici giovanili disputati in Cina.

Simone Sabbioni ha ottenuto un oro ed un bronzo nei 100 e 50 dorso ed un argento nella staffetta 4x100 stile libero, prova quest'ultima, che vedeva anche la presenza di Nicolangelo Di Fabio protagonista, altresì, di un oro nei 200 stile libero.

Completano la spedizione azzurra per il Centro Sportivo Esercito, il Caporal Maggiore Niccolò Bonacchi, campione italiano 2014 dei 50 dorso e detentore del Record Italiano nella medesima specialità, ed il campione mondiale uscente dei 100 rana, il Primo Caporal Maggiore Fabio Scozzoli, al rientro nelle competizioni che contano dopo un anno travagliato, trascorso a curarsi i postumi del gravissimo incidente occorsogli lo scorso anno, quando durante un allenamento in palestra si ruppe i crociati del ginocchio destro.

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