Articolo e foto fonte Federginnastica
Montegrotto Terme. Serata
di gala al PalaBerta di Montegrotto per assegnare le statuette degli OSCAR
DELLA GINNASTICA e supportare il progetto di Fondazione Umberto Veronesi Pink
is Good. Si è concluso ieri sera il progetto Thermae Abano Montegrotto -
Pink is Good, l'iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi per sostenere la
ricerca sul tumore al seno sposata dal Consorzio Terme Euganee e da Water in
Emotion, e si è concluso davvero nel migliore dei modi, con la serata di gala
in collaborazione con Federazione Ginnastica d’Italia: “Oscar della
Ginnastica”.
FGI,
infatti, ha assegnato le statuette dorate con il ginnasta in verticale, una
sorta di Premio Oscar a testa in giù, durante una serata evento in cui
riconoscere i propri meriti a tutti i medagliati della Ginnastica Artistica,
Ritmica e Aerobica in competizioni internazionali nell’anno 2015. Dopo
l’edizione del 2004, post Giochi di Atene, quella del 2006 alla Fortezza da
Basso di Firenze nell’ambito del Festival del Fitness e del 2013, proprio al
PalaBerta, l’Oscar della Ginnastica è così tornato a Montegrotto, a conclusione
di un periodo finalizzato alla raccolta fondi per Pink is Good, che FGI già
aveva sposato mettendo all'asta per questa causa sul sito Charity Star un body
azzurro autografato da Marta Pagnini, capitano della squadra nazionale di Ginnastica
Ritmica oro ai Mondiali di Stoccarda e una t-shirt Freddy autografata da Igor
Cassina, Vanessa Ferrari, Matteo Morandi, Elisabetta Preziosa e tanti altri
campioni.
Lunga
la scaletta dei premiati ai quali il Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia,
il Professor Riccardo Agabio, ha voluto conferire il premio. Primo fra tutti lo
stesso territorio delle Thermae Abano Montegrotto e quindi alla Presidente del
Consorzio Terme Euganee, Angela Stoppato, per la funzione rigenerante delle
cure dedicate ai ginnasti, nel perfetto connubio tra sport e benessere,
attraverso le acque e il fango, in una terapia naturale ad azione
antinfiammatoria, analgesica, stimolante per la ricostituzione delle
cartilagini.
Igor
Cassina, oro alla sbarra alle Olimpiadi di Atene nel 2004, è invece salito sul
palco per premiare il giornalista che ha fatto vivere agli spettatori
televisivi il maggior numero di emozioni nelle telecronache degli eventi
internazionali di Ginnastica, ovvero Andrea Fusco, telecronista Rai Sport,
premiato da Maria Laura Zisa, referente di Fondazione Umberto Veronesi.
È
stato poi il turno di un’altra campionessa delle Olimpiadi di Atene, la
farfalla d’argento Fabrizia D’Ottavio, oro ai Mondiali di Baku nel 2005, con i
3 Cerchi e le 4 Clavette che ha premiato Emanuela Maccarani, l’allenatrice
italiana più medagliata di sempre, tecnico della Ginnastica Ritmica che ha
collezionato i successi di quegli anni, sino ad arrivare ai giorni nostri, con
il suo staff composto da Valentina Rovetta, Giulia Galtarossa e dal coreografo
Gjerj Bodari. Ultimo grande successo di questo team, il 34° Campionato del
Mondo di Ginnastica Ritmica, in cui la squadra composta da Marta Pagnini,
Camilla Patriarca, Alessia Maurelli, Andreea Stefanescu, Martina Centofanti e
Sofia Lodi ha conquistato la medaglia d’oro con i 5 nastri e l’argento con le 6
clavette e i 2 cerchi, specialità nella quale ha vinto anche il titolo della
World Cup Series 2015, e il pass olimpico per Rio 2016, meritando l’Oscar della
Ginnastica 2015.
È
stato poi il momento di spostarsi dai piccoli ai grandi attrezzi della
Ginnastica, con i 46° Campionati del Mondo di Glasgow a fare da cornice alle
ragazze dell' Artistica Femminile. La GAF è stata infatti autrice del 5° posto
a squadre (il 7° in finale) valevole per la qualificazione diretta ai Giochi di
Rio de Janeiro 2016, la terza consecutiva della Sezione, dopo quelle di Pechino
2008 e Londra 2012. Il Direttore Tecnico Nazionale,Enrico Casella, ha ritirato
l’Oscar per il risultato firmato dall’Italdonne, accompagnato da Vanessa
Ferrari, Carlotta Ferlito, Tea Ugrin, Elisa Meneghini, Enus Mariani, Lara Mori
ed Erika Fasana, quest’ultima premiata anche con l’Oscar per il Bronzo
All-around della World Cup Series di Dallas, con la sua allenatrice Laura Rizzoli.Meno
fortunata al mondiale scozzese la sezione Maschile, che ha chiuso in 19ª
posizione, mancando il pass olimpico, rappresentata ieri da due campioni
ugualmente meritevoli della statuetta FGI: Alberto Busnari, medaglia di Bronzo
al Cavallo con Maniglie ai Campionati d’Europa di Montpellier e Matteo Morandi
(già medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012), premiato sul palco del
Palaberta per l'argento agli anelli in Coppa del mondo a Lubiana.
Non
da meno la sezione di Aerobica, non ancora riconosciuta dal CIO, ma che ai
primi European Games di Baku è stata capace di prestazioni stellari. Un trionfo
argentato che porta la sigla dalla Coppia Mista italiana - poi confermato pochi
mesi dopo ai Campionati d’Europa di Elvas - a testimonianza di una scuola ormai
indiscussa in ambito internazionale. Sono stati, quindi, premiati Michela
Castoldi e Davide Donati, ma anche gli altri tre compagni di squadra, che hanno
collaborato nella conquista del titolo europeo di Gruppo nella rassegna
portoghese: Sara Natella, Emanuele Caponera e Paolo Conti. Quest’ultimo ha
ricevuto l’Oscar anche per il bronzo continentale vinto insieme ai compagni del
Trio Ivan Cavalieri e Giovanni Liguori, coordinati dalla DTN della sezione
Cristina Casentini.
Importante
riconoscimento anche per Danilo Di Tommaso, Direttore dell’Ufficio
Comunicazione e Rapporti con i Media del CONI. Giornalista di grande
esperienza, firma di Tuttosport, nel 2014 ha contribuito a lanciare il nuovo
sito del Comitato Olimpico, traghettando di fatto il Foro Italico dall'era
analogica a quella digitale. A consegnare il premio è stato Angelo Montrone, ex
calciatore professionista oggi Asessore allo sport del Comune di Abano Terme.
La
serata si è conclusa con la consegna delle ambite statuette ad alcune società
che hanno fatto la storia della Ginnastica italiana, ricordando che lo sport
non è soltanto fatto dai vertici, ma anche da basi importantissime, bacini di
provenienza in cui ad essere protagonista è il sano divertimento come nel caso
della Ginnastica per Tutti. In questo contesto, è stata premiata la società
ultracentenaria Francesco Petrarca 1877, rappresentata dal suo Presidente Paolo
Pratesi e della Direttrice Tecnica Societaria Catia Rosi, che nella Ginnastica
in Festa di Pesaro ha vinto la Gymnaestrada Nazionale, con una coreografia sul
tema della caduta del Muro di Berlino.Tra i sodalizi storici della Federazione
anche la Reale Società Ginnastica di Torino, la più antica di tutte, al primo
posto nei tesseramenti federali 2014, seguita dalla Fondazione Marcantonio
Bentegodi di Verona e dalla Ginnastica Ardor Società Cooperativa Padova. Sul
palco i rispettivi presidenti Emanuele Lajolo Di Cossano, Silvio Cametti e
Antonella Barbieri.
Gli
ultimi riconoscimenti della serata sono stati per il Gruppo Sportivo
dell’Aeronautica Militare e per quello dell’Esercito Italiano. Ad essere
premiati - per mano del Presidente del CONI Veneto, Gianfranco Bardelle - il
Ten. Colonnello Alessandro Loiudice e il Ten. Colonnello Stefano Mappa. Oscar
anche per Granarolo, sponsor della maglia azzurra con il marchio YOMO e per
FREDDY, sponsor tecnico e fornitore ufficiale delle Nazionali di Ginnastica.
Mentre in chiusura ha ricevuto l'Oscar il Centro Scolastico Federale
“Tuascuola” di Bergamo, consegnato alla Preside e alla Direttrice
dell’Istituto, Barbara e Simona De Santis, direttamente dalle loro
"allieve azzurre". Ha toccato il massimo delle emozioni l’ultimo
contributo video - trasmesso sulle note della Marsigliese - dedicato alla
veneta Valeria Solesin, in un PalaBerta in piedi ad omaggiare la giovane
vittima degli attentati terroristici di Parigi.
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