venerdì 9 ottobre 2015

Giochi Mondiali Militari: pioggia di medaglie per il Centro Sportivo Esercito




Roma. Ancora medaglie per i colori azzurri dai campi di gara della Corea del Sud, nazione ospitante della 6^ edizione dei Giochi Mondiali Militari.

Quest'oggi dal KAFAC Indoor Tennis Courts ne è arrivata una d'oro con gli azzurri della scherma, location che ha visto altresì chiudere al quarto posto la spada femminile, e altre due di bronzo: una da Daegu, sede dello Shooting Place con il tiro a volo ed una dallo stadio di KAFAC di Mungyeong con la squadra del Pentathlon moderno maschile.

Quattro in tutto gli atleti del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito che hanno contribuito ad incrementare il medagliere italiano ai Giochi, ad oggi composto da 5 ori, 8 argenti e 5 bronzi.

Ma andiamo per ordine partendo dallo splendido oro della sciabola maschile, al quale si contrappone con un pizzico di amarezza il quarto posto delle spadiste.

La vittoria della squadra della sciabola, composta dal Primo Caporal Maggiore Giovanni Repetti, già argento individuale lo scorso 6 ottobre, dal Caporale Gabriele Foschini e da Lorenzo Romano, è arrivata con la vittoria in semifinale per 45/35 contro la Germania, quindi superando in finale la Russia per 45/42, 

Il bronzo è andato infine alla Germania grazie al 45/34 inflitto ai padroni di casa.

Il quarto posto delle ragazze della squadra della spada, composta dal Primo Caporal Maggiore Brenda Briasco, dal Caporale Roberta Marzani e da Sara Carpegna, è invece maturato per effetto di più incontri; ai 16esimi ed agli ottavi hanno rispettivamente superato il Bahrain per 45/9 ed una rappresentava mista CISM per 45/41, mentre in semifinale si sono dovute arrendere alla Romania per 39/45, qualificandosi però per la finale del terzo e quarto posto contro la Polonia, che per un solo punto fa suo l'assalto (31/30).

L'oro se lo è aggiudicato la Russia per 36/22 sulla Romania.

Dopo l'argento di ieri del Primo Caporal Maggiore Simona Scocchetti nello skeet, quest'oggi il Caporal Maggiore Scelto Emanuele Fuso si è invece ritagliato il terzo gradino del podio.

Per l'azzurro atleta del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito una medaglia di bronzo conquistata al termine di una finale vinta per 12/9 contro il finlandese Tom Aspholm, dopo aver chiuso la fase di qualificazione in quarta posizione assoluta con 119 piattelli su 125.

L'oro è andato al Ceco J. Sychra per 16/9 sul l'atleta del Qatar Al Atiaya.

Infine, il Team azzurro maschile del Pentathlon moderno, composto dal VFP1 Valerio Grasselli e dai due atleti Auro Franceschini  e Pierpaolo Petroni, ha conquistato l'ennesima medaglia di bronzo della spedizione italiana nella prova a squadre.

Con 4241 punti, maturati dalla somma dei tre punteggi individuali (Grasselli 1399 pt, Franceschini 1428 pt, Petroni 1414 pt), il tre campioni si sono arresi solamente alla squadra russa, prima con 4289 punti, e a quella egiziana, seconda con 4263 punti.
 
 

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