venerdì 9 ottobre 2015

Giochi Mondiali Militari: ancora medaglie per gli azzurri dell'Esercito

Fran
Roma. Quest'oggi non solo l'oro della scherma del Primo Caporal Maggiore Giovanni Repetti con il Caporale Gabriele Foschini ed i bronzi del tiro a volo e del pentathlon moderno, rispettivamente, con il Caporale Maggiore Scelto Emanuele Fuso ed il VFP1 Valerio Grasselli hanno tenuto alti i colori azzurri della spedizione italiana ai sesti Giochi Mondiali Militari, ma anche i tre terzi posti ottenuti poche ore dopo nel nuoto e nel taekwondo.

Dai campi di gara della regione di Mungyeong, in Corea del Sud, alle 10,31 di stamane, il  Caporal Maggiore Niccolò Bonacchi si è aggiudicato il bronzo nella gara dei 50 dorso con il tempo di 25"87 a 59 centesimi dal vincitore, il polacco Polekwa (25"28) ed a 28 dal coreano Jeong (25"56). 

Per il ventunenne nuotatore toscano un riscontro cronometrico ben lontano dal suo record italiano di 24"65, che evidenzia il momento di scarsa forma fisica dell'azzurro, tipico, in questo periodo dell'anno, di tutti i nuotatori italiani.

Il secondo bronzo della spedizione Esercito, giunto dal Gimcheon Indoor Swimming Pool, è quello della staffetta 4x100 stile libero mixed. 
La speciale ed nuova formula gara ha visto portarsi ai blocchi di partenza un quartetto composto da 4 atleti del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito: i Caporal Maggiori Martina De Memme e Niccolò Bonacchi, il Caporal Maggiore Scelto Laura Letrari ed il Caporal Maggiore Piero Codia.

Per la staffetta un terzo posto ottenuto con il tempo di 3'36"23 alle spalle del Brasile, prima in 3'29"79, e della Russia seconda in 3'32"0.

Al bronzo di Bonacchi e della staffetta si è aggiunto quello del Caporal Maggiore Scelto Claudio Treviso (-68 kg) del taekwondo, conquistato al termine di un incontro con il russo Vasulli Nikitin vinto con il punteggio di 6/5.

Per il ventisettenne atleta dell'Esercito, la giornata si era aperta sconfiggendo ai 16esimi, con un netto 9/0, il domenicano Reces Mercedes; ai quarti ha avuto la meglio sul croato Grgic per 10/7, mentre in semifinale ha subito la sconfitta per mano dell'azero Taghizade Aykhan per 5/7, atleta quest'ultimo perdente poi, nella finale per l'oro, per 5/9 contro il tedesco Hmza Karim Adnan.

Ma i tatami di gara del KAFAC Indoor Sport Complex hanno visto chiudere al quarto posto gli altri due azzurri dell'Esercito: i Caporali Robero Botta (-80 kg) e Cristiana Rizzelli (-67 kg).
Per loro un finale amaro in cui il tedesco Guelec Tahir e la marocchina Hakima El Meslahy, hanno, rispettivamente, avuto la meglio per 4/5 sugli azzurri.

Nessun commento:

Posta un commento