lunedì 24 agosto 2015

Il punto sul week end agonistico del Centro Sportivo Olimpico dell' Esercito

Gioele Bertolini
Roma. Un week end dal sapore olimpico quello vissuto dagli atleti del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito già qualificati per Rio 2016.
 
Iniziato sabato mattina di buon ora con Daniele Meucci nella maratona iridata di Pechino, il week end a cinque cerchi del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito è proseguito con Simone Ruffini e Rachele Bruni nel "Marathon Swimming Event" di nuoto in acque libere a Rio de Janeiro e con Eva Lechner nella finale di coppa del mondo di mountain bike di Val di Sole (TN).

Lo stadio olimpico della capitale cinese, alle 1,35 di sabato ha visto portare sulla linea di partenza dei campionati mondiali di maratona, il Caporal Maggiore Scelto Daniele Meucci.

Per il ventinovenne atleta pisano, campione europeo 2014, la prova di sabato mattina si è chiusa all'ottavo posto, al termine di una prova infastidita da problemi intestinali, tali da indurlo, intorno al 30esimo chilometro, ad uno stop di circa un minuto e mezzo.
Per lui comunque, un crono di 2h14'53 secondi che fa ben sperare nel proseguo della preparazione in vista  dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro del prossimo anno.
La vittoria è andata al diciannovenne eritreo Ghirmay Gebreslassie dopo 2h12:27 di gara, davanti all'etiope Yemane Tsegay (2h13:07), ed all'ugandese Solomon Mutai (2h13:29).
Ottimo quarto posto infine, per l'altro azzurro Ruggero Pertile (2h14:22).

Nelle giornate di sabato e domenica, a Rio de Janeiro, in Brasile, è invece andata di scena la "Marathon Swimming Event" di nuoto in acque libere, prova generale di quella che il prossimo anno sarà la prova olimpica sui 10 chilometri.

Nello specchio d'acqua antistante la spiaggia di Copacabana, ad una temperatura di 16/17 gradi, gli azzurri Simone Ruffini e Rachele Bruni, presenti al test Event i virtù della carta olimpica conquistata ai recenti mondiali di Kazan, hanno chiuso l'esperienza brasiliana in quarta posizione assoluta.

Per il Caporal Maggiore di Tolentino (MC) Simone Ruffini, campione del mondo della 25 chilometri di Kazan 2015, l'ultimo impegno stagionale si è chiuso, come detto, con un buon quarto posto alle spalle del brasiliano Allan Do Carmo, vincitore della gara, seguito al secondo posto dal giapponese Hirai ed al terzo dal tedesco Weinberger.

Stesso discorso per il Primo Caporal Maggiore Rachele Bruni, quarta al mondiale russo ad un solo secondo dal terzo gradino del podio nella 10 km; anche per lei stessa posizione, in una gara vinta dalla britannica Payne, seguita in seconda posizione dalla brasiliana Cunha ed alla terza dalla tedesca Harle.

In Val di Sole infine, si è invece disputata l'ultima tappa di coppa del mondo di mountain bike.

Due gli azzurri del Centro Sportivo Esercito presenti all'evento iridato: tra le elite, il Primo Caporal Maggiore Eva Lechner, tra gli under 23, il Caporale Gioele Bertolini.

Per la ventinovenne altoatesina la prova si è chiusa al 10esimo posto assoluto a 2'48" dalla vincitrice, la Danese Annika Langvad (1h30’56), conquistando nel contempo l'11esima posizione assoluta in Coppa del mondo, mentre per il lombardo Bertolini, la gara si è chiusa al 47esimo posto, a 9'25" dal vincitore, il britannico Ferguson Grant (1h18’31”), ed al 15esimo nella speciale graduatoria del circuito iridato.

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