domenica 26 luglio 2015

Campionati mondiali di tuffi e nuoto. Il punto

foto deepbluemedia.eu

Roma. E dopo i due argenti iridati di Roma 2009 e Barcellona 2013, nella giornata di ieri le sette volte campionesse d'Europa del sincro dei 3 metri, Francesca Dallapè e Tania Cagnotto, chiudono la finale mondiale 2015 al quinto posto con un deludente 302,43 punti.

All'indomani dell'oro continentale di Rostock (GER) dello scorso mese di giugno totalizzato con 313,08 punti, per la coppia azzurra cala amaramente il sipario sulla 16^ edizione dei campionati mondiali 2015 di tuffi, rimandando le ambizioni per un posto aI Giochi Olimpici del prossimo anno, alla 1^ prova delle "World Series" di Rio de Janeiro, programmata per febbraio 2016.

Approdate in finale in settima posizione con un discreto 280,77 punti, macchiato soltanto da un errore al quarto tuffo, il triplo e mezzo avanti carpiato, per il Caporal Maggiore Scelto dell'Esercito Dallapè e la Finanziera Cagnotto l'ultimo atto del mondiale non ha purtroppo rispettato i pronostici della vigilia, ossia la conquista del podio.

Terze dopo le prime due rotazioni, chiuse con i punteggi di 51,00 e 50,40, nelle successive due, un errore sia della Cagnotto, nel doppio e mezzo avanti carpiato, che della Dallapè, nel triplo e mezzo avanti carpiato, hanno fatto scivolare la coppia azzurra in sesta posizione, per poi risalire di un posto all'ultimo tuffo, il doppio e mezzo ritornato carpiato, premiato dalla giuria con un buon 71,10, non sufficiente però, per andarsi a prendere il terzo posto conquistato, per soli 1,77 punti di vantaggio sulle azzurre, alle australiane Esther Qin e Samantha Mills (304,20).

La vittoria, come da pronostico, è andata alle cinesi Tingmao Shi e Minxia Wu (351,30) seguite al secondo posto dalle canadesi, Pamela Ware e Jennifer Abel (319,47).

Ma la giornata mondiale di Kazan ha visto altresì l'esordio del Caporal Maggiore Scelto Noemi Batki, in coppia con il poliziotto Maicol Verzotto nel sincro mixed dalla piattaforma dei 10 metri, e nella prova dei 5 km di nuoto in acque libere, del neo Caporale del Centro Sportivo Esercito, Arianna Bridi.

Per la coppia mista italiana, la gara si è chiusa con un amaro sesto posto (299,28), dopo aver mantenuto in pugno, sino alla penultima rotazione, la seconda posizione alle spalle delle irraggiungibili cinesi.

Un errore nel tuffo finale, il doppio e mezzo indietro con avvitamento, ha fatto svanire il sogno di una medaglia in una specialità, non olimpica e che per la prima volta si presentava sul palcoscenico di un mondiale.

L'oro, come da pronostico, è andato alla Cina (380,58), mentre l'argento ed il bronzo, rispettivamente, al duetto Canadese (309,66) ed a quello australiano (308,82).

Per la giovane diciannovenne nuotatrice trentina invece, oro agli universitari in Corea del Sud la settimana passata ed argento agli assoluti italiani di Castel Gandolfo lo scorso mese, la prima esperienza iridata si è chiusa in nona posizione assoluta dopo 52'12"09 davanti all'altra azzurra, oro mondiale 2013 della 25 km e bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012 nella 10 km, Martina Grimaldi, giunta invece 11^ con il tempo di 59'16".

L'oro l'ha portato a casa la statunitense Alley Anderson (58'48"4), l'argento, la greca Kalliopi Araouzou (58'49"8) ed il bronzo la tedesca Finnia Wunram (58'51").

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