Roma. Tra medaglie internazionali e nazionali, si chiude un altro fine settimana ricco di successi per il Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito.
Ai campionati europei di tiro a segno (10 mt.) di Arnhem, nei Paesi Bassi, sabato 7 marzo la squadra italiana di carabina, composta dal Caporale Simon Weithaler, Niccolò Campriani e Enrico Pappalardo, conquista la medaglia d'argento.
Il portacolori della sezione tiro a segno del Centro Sportivo Esercito, grazie ai 568,8 punti conquistati nella prova individuale, chiusa al 28 esimo posto, segna una pagina importante nella storia di questa specialità per la Forza Armata.
Il secondo gradino del podio e' maturato grazie all'argento individuale di Niccolò Campriani con i 628,1 punti totalizzati nella qualificazione ed i 621,5 del compagno di squadra Enrico Pappalardo, (23esimo), totalizzando nel complesso 1869,9 punti, contro i 1873,4 della Russia, vincenti, ed i 1867,7 della Bielorussia, terzi classificati.
Nella stessa giornata un altro significativo risultato e' giunto dai tatami di gara di Montreux, in Svizzara, location dell'omonimo Open. Il Caporal Maggiore Scelto Leonardo Basile, in serie positiva da oltre un mese, dopo l'argento della scorsa settimana all'Open di Luxor, in Egitto, di aggiudica il bronzo tra gli oltre 87 chilogrammi.
Per l'atleta napoletano, il cammino verso la conquista del terzo gradino del podio e' iniziato direttamente dai quarti con il successo su Sergey Pak per 2/1; in semifinale invece, nell'incontro che gli avrebbe aperto le porte della finale, l'azzurro si e' dovuto arrendere allo sloveno Ivan Koran Trajkovic per 5/10.
Oro per il tedesco Volker Wodzick per 9/7 sullo sloveno.
Domenica 8 gran finale con la Coppa del mondo under 20 di scherma, tenutesi al "Ovidio Bernes" di Udine.
A scendere pedana nell'ultima giornata di gara, ad una settimana dall'argento europeo individuale degli europei giovani di Maribor, in Slovenia, il Caporale Roberta Marzani nella prova a squadre della spada.
La diciottenne atleta bergamasca, dopo la non brillante prova individuale del giorno precedente chiusa al 12esimo posto, si aggiudica con le compagne, Eleonora De Marchi, Alice Clerici e Nicol Foietta, una meritatissima medaglia d'argento al termine di una finale purtroppo persa per 25/30 contro la squadra ungherese.
L'accesso in finale delle azzurre contro la squadra magiara e' stato preceduto dalla vittoria sulla Finlandia ai 16esimi per 34/24, quindi con il superamento, prima del turno degli ottavi per 31/29 contro la Polonia successivamente con quello della semifinale per 30/20 contro la Svizzera.
Chiudono il week end di successi, l'oro del Primo Caporal Maggiore Jenny Pagliaro e l'argento del Caporale Micheal Di Giusto ai campionati italiani di sollevamento pesi, tenutisi ad Ostia tra sabato e domenica.
La prima medaglia e' arrivata dal giovane atleta biellese sabato 7 marzo nella categoria di peso dei 62 kg.
La prova, articolata come da regolamento nella prova dello slancio e dello strappo, si e' chiusa con un totale di 257 chilogrammi (110/147), contro i 261 (115/146) del primo classificato, Romario Adviraj della APD Nautilus. Bronzo per Massimiliano Rubino con 252 kg (110/142).
Oro infine per l'indiscussa campionessa europea Jenny Pagliaro.
La nissena si è aggiudicata la gara tra i 48 kg, sollevando complessivamente 178 kg, di cui 80 nello strappo e 98 nello slancio.
In evidenza infine, per dovere di cronaca, il sesto posto della campionessa europea in carica, il Primo Caporal Maggiore Vanessa Ferrari nella prova finale di coppa del mondo di ginnastica artistica, tenutasi a Dallas, negli Stati Uniti.
In occasione dell' AT&T American Cup”, l'azzurra del Centro Sportivo Esercito, non al meglio della condizione fisica, fa registrare il punteggio totale di 55.731, in virtù di un avvitamento e mezzo al volteggio che le hanno assicurato 14.133 punti, un’uscita di pedana al corpo libero semplificato da 13.76, un 13.866 alla trave ed un 13.966 alle parallele.
La vittoria, di portata storica per la ginnastica mondiale e' andata all'americana Simone Biles, in virtù di uno stratosferico 16,00 (mai dato!) nel corpo libero; argento per l'altra statunitense Mykayla Skinner, bronzo per l'azzurra Erika Fasana, al suo primo podio internazionale.
La coppa del mondo infine, e' andata nelle mani della venezuelana Jessica Lopez.
Ai campionati europei di tiro a segno (10 mt.) di Arnhem, nei Paesi Bassi, sabato 7 marzo la squadra italiana di carabina, composta dal Caporale Simon Weithaler, Niccolò Campriani e Enrico Pappalardo, conquista la medaglia d'argento.
Il portacolori della sezione tiro a segno del Centro Sportivo Esercito, grazie ai 568,8 punti conquistati nella prova individuale, chiusa al 28 esimo posto, segna una pagina importante nella storia di questa specialità per la Forza Armata.
Il secondo gradino del podio e' maturato grazie all'argento individuale di Niccolò Campriani con i 628,1 punti totalizzati nella qualificazione ed i 621,5 del compagno di squadra Enrico Pappalardo, (23esimo), totalizzando nel complesso 1869,9 punti, contro i 1873,4 della Russia, vincenti, ed i 1867,7 della Bielorussia, terzi classificati.
Nella stessa giornata un altro significativo risultato e' giunto dai tatami di gara di Montreux, in Svizzara, location dell'omonimo Open. Il Caporal Maggiore Scelto Leonardo Basile, in serie positiva da oltre un mese, dopo l'argento della scorsa settimana all'Open di Luxor, in Egitto, di aggiudica il bronzo tra gli oltre 87 chilogrammi.
Per l'atleta napoletano, il cammino verso la conquista del terzo gradino del podio e' iniziato direttamente dai quarti con il successo su Sergey Pak per 2/1; in semifinale invece, nell'incontro che gli avrebbe aperto le porte della finale, l'azzurro si e' dovuto arrendere allo sloveno Ivan Koran Trajkovic per 5/10.
Oro per il tedesco Volker Wodzick per 9/7 sullo sloveno.
Domenica 8 gran finale con la Coppa del mondo under 20 di scherma, tenutesi al "Ovidio Bernes" di Udine.
A scendere pedana nell'ultima giornata di gara, ad una settimana dall'argento europeo individuale degli europei giovani di Maribor, in Slovenia, il Caporale Roberta Marzani nella prova a squadre della spada.
La diciottenne atleta bergamasca, dopo la non brillante prova individuale del giorno precedente chiusa al 12esimo posto, si aggiudica con le compagne, Eleonora De Marchi, Alice Clerici e Nicol Foietta, una meritatissima medaglia d'argento al termine di una finale purtroppo persa per 25/30 contro la squadra ungherese.
L'accesso in finale delle azzurre contro la squadra magiara e' stato preceduto dalla vittoria sulla Finlandia ai 16esimi per 34/24, quindi con il superamento, prima del turno degli ottavi per 31/29 contro la Polonia successivamente con quello della semifinale per 30/20 contro la Svizzera.
Chiudono il week end di successi, l'oro del Primo Caporal Maggiore Jenny Pagliaro e l'argento del Caporale Micheal Di Giusto ai campionati italiani di sollevamento pesi, tenutisi ad Ostia tra sabato e domenica.
La prima medaglia e' arrivata dal giovane atleta biellese sabato 7 marzo nella categoria di peso dei 62 kg.
La prova, articolata come da regolamento nella prova dello slancio e dello strappo, si e' chiusa con un totale di 257 chilogrammi (110/147), contro i 261 (115/146) del primo classificato, Romario Adviraj della APD Nautilus. Bronzo per Massimiliano Rubino con 252 kg (110/142).
Oro infine per l'indiscussa campionessa europea Jenny Pagliaro.
La nissena si è aggiudicata la gara tra i 48 kg, sollevando complessivamente 178 kg, di cui 80 nello strappo e 98 nello slancio.
In evidenza infine, per dovere di cronaca, il sesto posto della campionessa europea in carica, il Primo Caporal Maggiore Vanessa Ferrari nella prova finale di coppa del mondo di ginnastica artistica, tenutasi a Dallas, negli Stati Uniti.
In occasione dell' AT&T American Cup”, l'azzurra del Centro Sportivo Esercito, non al meglio della condizione fisica, fa registrare il punteggio totale di 55.731, in virtù di un avvitamento e mezzo al volteggio che le hanno assicurato 14.133 punti, un’uscita di pedana al corpo libero semplificato da 13.76, un 13.866 alla trave ed un 13.966 alle parallele.
La vittoria, di portata storica per la ginnastica mondiale e' andata all'americana Simone Biles, in virtù di uno stratosferico 16,00 (mai dato!) nel corpo libero; argento per l'altra statunitense Mykayla Skinner, bronzo per l'azzurra Erika Fasana, al suo primo podio internazionale.
La coppa del mondo infine, e' andata nelle mani della venezuelana Jessica Lopez.
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