domenica 14 giugno 2015

Medaglie e consensi per le schermitrici del Centro Sportivo Esercito


Torino. Un oro nella spada ed un argento nella sciabola, questo il bottino di medaglie conquistate ieri dalle atlete del Centro Sportivo Esercito nella prova a squadre dei campionati italiani di scherma, in corso di svolgimento al Pala Ruffini di Torino.

Una giornata da incorniciare che, se da un lato conferma la leadership italiana delle senatrici Mara Navarria, Francesca Boscarelli e delle eredi Brenda Briasco e Camilla Batini, dall'altro lancia segnali incoraggianti per il futuro della sciabola femminile nazionale, grazie allo splendido risultato delle giovanissime Caterina Navarria, Martino Criscio, Chiara Mormile e Benedetta Baldini.

Per le azzurre della spada, i Caporal Maggiori Scelti Mara Navarria e Francesca Boscarelli, rispettivamente argento e bronzo individuale venerdì scorso nella gara individuale, l'oro conquistato ieri sul quartetto della Forestale per 45/37 è maturato al termine di un assalto condotto con grande concentrazione e determinazione, mantenendo sempre in pugno l'incontro anche in termini di punteggio.

La strada verso il podio non ha mai trovato ostacoli, superando agevolmente prima la fase a gironi contro il team dei Carabinieri e della Scherma Marchese Torino, quindi battendo la squadra delle Fiamme Oro per 45/33 ai quarti e quella delle Fiamme Azzurre per 45/32 in semifinale.

Ma la forza delle ragazze dell'Esercito non chiaramente frutto del caso ma la conferma di uno standard che da anni le vede sempre ai vertici nazionali ed internazionali. Ricordiamo quindi il doppio oro europeo under 23 di Camilla Batini di aprile a Vicenza, i numerosi podi in coppa del mondo, nonché il bronzo europeo a squadre di Montreux (SVI) di Mara Navarria della scorsa settimana e la vittoria di Francesca Boscarelli alla prova di coppa del mondo di Rio de Janeiro del 31 di maggio.

In sintesi, un'entità forte e compatta che sicuramente farà scuola alle nuove generazioni.

Ma se spadiste hanno trovato la giusta e merita dimensione nell'ambito del panorama schermistico italiano, le giovani sciabolatrici dell'Esercito iniziano a dare segnali di crescita e maturità.

Per loro è arrivato un meritatissimo argento, al termine di un entusiasmante assalto contro il team delle Fiamme Gialle perso amaramente sul punteggio di 45/41, dopo essere state in vantaggio, a metà incontro, anche di sette stoccate.

Il gruppo, preparato e seguito con grande attenzione dal tecnico societario, il Caporal Maggiore Irene Di Transo, sin dalle prime battute dei vari assalti ha trovato le giuste motivazioni per far bene, ed il percorso verso il podio è stato infatti privo di particolari insidie.

Si è iniziato con l'agevole superamento della fase a gironi, quindi con la vittoria ai quarti contro la Farnesiana Parma per 45/31 ed in semifinale contro il Club scherma Napoli per 45/30.

In grande evidenza, la prestazione della ventenne romana, nonché campionessa mondiale a squadre 2015 under 20 e bronzo venerdì scorso nella prova individuale, Chiara Mormile e della collega Martina Criscio, anch'essa grande trascinatrice della giornata, pronta a chiudere con grinta ogni assalto.
Bene comunque anche i Caporal Maggiori Caterina Navarria e Benedetta Baldini, sempre efficaci nel dare il proprio contributo, non solo in termini di stoccate vincenti, ma anche in termini di sostegno alle proprie colleghe.

Con i successi di eri, il medagliere del Centro Sportivo a Esercito, dopo due giornate di gara, si compone di un oro (spada a squadre), due argenti (sciabola a squadre e spada individuale con Mara Navarria) e due bronzi (spada e sciabola individuale con Francesca Boscarelli e Chiara Mormile).

sabato 13 giugno 2015

Operazione Baku. I protagonisti del Centro Sportivo Esercito della 2^ giornata di gare


Roma. Il programma gare della terza giornata dei Giochi Europei di Baku, vede l'esordio di due azzurri del Centro Sportivo Esercito: uno nel Karate, il Caporal Maggiore Scelto Nello Maestri ed uno nella ginnastica artistica, il Caporal Maggiore Giorgia Campana, 

Nello Maestri
 
Nello Maestri, nasce a Palermo il 4 aprile 1986 ed entra a far parte del Centro Sportivo Olimpicodell’Esercito il 9 gennaio del 2006. All’età di 10 anni ha iniziato a praticare il karate nella specialità del kumite (combattimento) e la prima medaglia importante a livello internazionale arriva nel 2007 in occasione dei campionati europei junior di Smirne (Turchia), dove è riuscito a salire sul gradino più alto del podio nella categoria dei 70 kg.
Nel corso degli anni ha poi conquistato altri due bronzi Europei junior, di cui 1 individuale nella categoria 70 kg (2008) ed 1 a squadre nella categoria 75 kg (2011), ed un bronzo ai Giochi del Mediterraneo (2013) negli 84 kg, ai quali si aggiungono degli ottimi piazzamenti anche a livello italiano, grazie ai 6 ori, 4 argenti e 2 bronzi.
Nel 2015 incorona il suo sogno, quello di riconfermarsi campione europeo ma nella categoria senior 84 kg e di essere il primo atleta a qualificarsi per la 1^ edizione dei Giochi Europei in programma a Baku (AZE), dal 12 al 28 giugno.

L'esordio di Nello Maestri ai Giochi Europei è per il 14 giugno dalle ore 09,24 presso il Cristal Hall 3 di Baku.

La video presentazione di Nello Maestri:

Scheda personale Nello Maestri

Link di riferimento della competizione: http://www.baku2015.com/karate/index.html

Giorgia Campana
 
Giorgia Campana nasce a Roma il 16 maggio del 1995 ed entra a far parte del Centro Sportivo Olimpico
dell'Esercito il 9 maggio del 2013, in qualità di atleta della sezione ginnastica artistica.
Nel corso della sua carriera da ginnasta vanta un settimo posto a squadre ai Giochi Olimpici di Londra nel 2012, un bronzo europeo, lo stesso anno, agli Europei di Bruxelles e la conquista di tre medaglie ai Giochi del Mediterraneo di Mersin, in Turchia, l'anno seguente.
In particolare, per Giorgia arrivo' un oro a squadre, un oro nella specialità della trave ed un bronzo nelle parallele.
Nel 2014 infine, chiude al quinto posto sia il mondiale a squadre di Nanning, in Cina, che l'europeo di Sofia, in Bulgaria.

L'esordio di Giorgia Campana ai Giochi Europei è per il 14 giugno dalle ore 07.00 presso il National Gymnastics Arena di Baku.

Scheda personale di Giorgia Campana:

Link di riferimento della competizione: http://www.baku2015.com/gymnastics-artistic/index.html?intcmp=sports-hub

Il settimo sigillo europeo della coppia Dallape'-Cagnotto agli europei di tuffi


Roma. Ancora un successo continentale, il settimo consecutivo, per il Caporal Maggiore Scelto Francesca Dallape' e la partner del sincro dei 3 mt., Tania Cagnotto.

A Rostock, Germania, nel pomeriggio di oggi, le vice campionesse del mondo di Roma 2009 e Barcellona 2013, pongono l'ennesimo sigillo europeo in una gara vinta al termine delle cinque rotazioni con il punteggio di 313,08.

Qualificatesi per la finale pomeridiana in prima posizione con 308,49 punti, davanti alle russe Nadezhda Bazhina e Kristina Ilinykh, seconde con 300,30 punti, ed alle tedesche Tina Punzel e Nora Subschinski, terze con 297,30 punti, per le avversarie non c'è stata storia.

Sempre in testa nei cinque tuffi inseriti nel programma (ordinario indietro carpiato, tuffo rovesciato carpiato, doppio e mezzo avanti con avvitamento carpiato, triplo e mezzo avanti carpiato e doppio e mezzo ritornato carpiato), Francesca Dallape' e Tania Cagnotto hanno chiuso la gara migliorando lo score del mattino di 4,59 punti davanti, questa volta alla coppia tedesca (302,70) ed a quella russa (298,50).

"Una grande soddisfazione per questo settimo titolo europeo, - sottolinea con orgoglio Francesca Dallape' - io e la mia amica Tania Cagnotto avevamo ben preparato questa gara, non solo per il titolo che assegnava, ma anche per l'opportunità che la vittoria ci avrebbe dato, ossia, guardare avanti con maggiore sicurezza in vista delle qualifiche per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Come si dice in questi casi? Missione compiuta!"

Ed è proprio una missione compiuta, quella portata a termine con successo dal Caporal Maggiore dell'Esercito e dall'amica Tania Cagnotto, una medaglia che premia la costanza e la determinazione di due campionesse inossidabili che non sembrano trovare avversarie in grado di metterle in discussione.

La biker Eva Lechner ad un passo dal podio




Roma. Si chiude in 4^ posizione la prova del Primo Caporal Maggiore Eva Lechner alla 1^ edizione dei Giochi Europei di Baku.

Il Velopark di Baku, questa mattina alle ore 9,00, ha visto prendere il via la gara di mountain bike. 53 le concorrenti portatisi ai nastri di partenza, e tra queste figurava anche la specialista delle due ruote altoatesina, protagonista di un brillante 4 posto dopo 1h35'08" dintenso agonismo.

Per l'azzurra dell'Esercito, la prova e iniziata con grande determinazione, tanto da far registrare, al termine del primo giro (4,3 km), il secondo tempo parziale di 19'45" alle spalle, per un solo secondo, della polacca Maya Wloszczowska. 
La compattezza del gruppo di testa composto non solo dall'italiana ma da un nucleo di altre 4 atlete, vedeva l'altoatesina chiudere il secondo giro, sempre con un secondo di svantaggio sulla nuova leader della prova, l'ucraina Yana Belomoina dopo  35'19" di gara, lasciando aperti i giochi per il titolo finale.

Ed infatti al terzo dei cinque giri che arriva il primo colpo di scena, tale smembrare la corsa del gruppetto delle prime e ridisegnare le gerarchie della graduatoria provvisoria.
La svizzera Iolanda Neff prende il comando della gara chiudendo con un parziale di 49'38, facendo slittare in 6^ posizione l'azzurra Eva Lechner, (50'10"), che con grande determinazione, al termine del quarto giro, completato con il tempo 1h04"15, riusciva a ricucire il breve svantaggio portandosi al terzo posto insieme alla polacca Maya Wloszczowska ed alla svizzera Linda Indergand.

Da quel momento la lotta del podio sembra circoscritto ad un ristretto numero di cinque atlete; la svizzera Iolanda Neff prende letteralmente il via riuscendo a mantenere la testa della competizione sino al termine, vincendola in 1'31"05, mentre per le dirette avversare la conquista delle altri due gradini del podio, si chiuderà con l'argento della connazionale Kathrin Stirnemann (1h33"08) ed il bronzo, a soli cinque secondi dalla svizzera, della polacca Maya Wloszczowska (1h33'13).

Un argento e due bronzi per gli schermitori dell'Esercito agli assoluti di Torino

Chiara Mormile


Giornata esaltante per i colori del Centro Sportivo Esercito agli assoluti di scherma di Torino.

Torino. Il "Pala Ruffini" di Torino, nella giornata di ieri ha fatto da cornice alla prima giornata dei campionati italiani assoluti di scherma con la sezione dell'Esercito protagonista di un argento del Caporal Maggiore Scelto Mara Navarria e di un bronzo con il pari grado Francesca Boscarelli, ed ancora di un bronzo con il Caporal Maggiore Chiara Mormile nella sciabola.

Per le spadiste azzurre il cammino verso il podio è iniziato con la chiusura della fase a gironi, rispettivamente, in prima e quinta posizione, quindi con una serie di assalti vincenti che li hanno portati a scontrarsi in semifinale.

Ed infatti, il percorso di Mara Navarria è iniziato superando agevolmente nei 32esimi per 15/8 Giorgia Forte, e nei 16esimi Eugenia Falqui, per 13/10.
Giunta agli ottavi la trentenne atleta friulana ha quindi avuto la meglio su Marzia Muroni per 15/7 conquistandosi la semifinale dove si è dovuta battere con la collega Francesca Boscarelli, protagonista anch'essa di una  progressione vincente iniziata con la vittoria nei 32 contro Claudia Olobardi per 15/5, nei 16 esimi contro Federica Isola per 15/9 e negli ottavi contro un'altra atleta dell'Esercito, il Caporal Maggiore Brenda Briasco per 15/13.

Esaltante e senza esclusione di colpi l'assalto tra Mara Navarria e Francesca Boscarelli per l'accesso alla finale del primo e secondo posto.
Partenza in grande stile per la Boscarelli; portatasi subito in vantaggio di 8 stoccate ad una, nella seconda parte dell'incontro, l'atleta campana non ha saputo mantenere il vantaggio acquisito, lasciandosi superare nel finale per 15/13 da una coriacea e determinata Mara Navarria, che quindi si conquista meritatamente la finale dell'oro contro la campionessa mondiale 2014, Rosella Fiamingo, a sua volta vincente, nell'altra semifinale, per 15/10 contro Giulia Rizzi.

Incontro al quanto equilibrato tra le due spadiste azzurre, che si è chiuso a favore dell'atleta della Forestale con il punteggio di 15/14.

Ottimo terzo posto anche per la giovane romana ventenne Chiara Mormile.
Carattere e determinazione, quella mostrata quest'oggi sulle pedane del Pala Ruffini dalla campionessa mondiale a squadre under 20.
Seconda dopo la prova a gironi, il Caporal Maggiore dell'Esercito ha imbastito assalto dopo assalto una serie di vittorie, conclusesi però in semifinale in virtù del 10/15 subito per mano di Alessandra Lucchino.

Fino a quel momento per Chiara Mormile assalti vincenti sia nei 32esimi contro Sara Del Prete per 15/11, che nei 16esimi su Chiara Crovari per 15/8 ed infine negli ottavi contro Eloisa Passaro per 15/13.

Per le atlete della spada e della sciabola l'impegno di certo non si ferma qui; la seconda giornata di gare li vedrà tornare sulle pedane del Pala Ruffini per la disputa della prova a squadre.

venerdì 12 giugno 2015

Al via la 1^ edizione dei Giochi Olimpici Europei con la biker Eva Lechner


A poche ore dalla cerimonia inaugurale della 1^ edizione dei a giochi Olimpici Europei di Baku, cresce la tensione degli atleti del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito che dal 12 al 28 di giugno vestiranno la casacca azzurra della nazionale italiana.

Dalla ginnastica artistica al judo, dalla lotta al karate, dal ciclismo al nuoto, dalla scherma al pugilato, dal taekwondo al tiro a segno ed al tiro volo, queste le discipline sportive, per un numero totale di 27 atleti dell'Esercito, rispetto ai 30 inizialmente inseriti dal CONI nella lista dei 295 italiani presenti a Baku (127 donne e 168 uomini) che nelle due settimane di gara, lotteranno per la conquista di uno tre gradini del podio.
Tre atleti in meno quindi, rispetto alla prima stesura dei convocati.

Tra i "ritirati" figura la schermitrice Francesca Boscarelli, sostituita, all'indomani del primo posto in coppa del mondo di fine maggio a Rio de Janeiro, dal CT della spada Sandro Cuomo per invece prendere parte agli europei senior di Montreux (SVI).
Ed ancora, grande assente la triathleta Lisa Schanung alle prese con problemi fisici non perfettamente risolti, al pari del pugile Fabio Turchi.

La prima azzurra a presentarsi sui nastri partenza del Velopark di Baku sabato 13, sarà la specialista della mountain bike, il Primo Caporal Maggiore Eva Lechner.

Di origine altoatesina, trentenne da oltre 12 anni sulla breccia internazionale delle due ruote, Eva Lechner, con al suo attivo due prestigiose partecipazioni olimpiche, quella di Pechino 2008 ed quelle di Londra 2012, nel corso della carriera agonistica si è aggiudicata 7 medaglie iridate e 6 continentali ed a febbraio del 2014, sugli sterrati di Hoogerheide nei Paesi Bassi, al termine di uno splendido 2013 chiuso al primo posto nel ranking mondiale della mountain bike e di un inizio d’anno caratterizzato dalla conquista del tricolore nel ciclocross e di due terzi posti in altrettanti prove di Coppa del Mondo, si è brillantemente aggiudicata il titolo di vice campionessa mondiale.

Nel 2015, ad eccezione del primo posto in coppa del mondo dello scorso gennaio a Hoogerheide (NED), non ha particolarmente brillato in termini di risultati; un ritiro al mondiale dello scorso febbraio per problemi meccanici alla bici, due diciassettesimi posti in coppa del mondo nelle scorse settimane e niente di più, indubbiamente un palmares poco incoraggiante per una campionessa che in carriera si è fatta sempre valere.

Per la trentenne atleta di Bolzano quindi, un'edizione dei Giochi Europei all'insegna del riscatto. L'esordio per la conquista della prima medaglia dei Giochi è fissato per le ore 9,00 locali, le sei italiane, di domani.


Scheda personale Eva Lechner


Sito di riferimento per approfondimenti:


Documento informativo gara mountain bike: