Simone Ruffini e il nuovo campione mondiale della 25 km, grazie all'esaltante, spettacolare ed intelligente performance profusa nel bacino del fiume Kazanka di Kazan, in Russia, chiusa dopo 4h53'08 di gara davanti all'americano Alex Meyer, secondo a 4 secondi, e all'altro azzurro, Matteo Furlan, terzo classificato a 1'27" di distacco.
Due gli azzurri del Centro Sportivo Esercito iscritti alla durissima prova odierna, disegnata lungo un itinerario di 2,5 km da ripetere per 10 volte: il Caporal Maggiore Simone Ruffini ed il Primo Caporal Maggiore Alice Franco, rispettivamente, al via alle 7,00 ed alle 8,15 di questa mattina al cospetto di un parterre di avversari composto, tra gli uomini, da 32 partenti compreso l'altro azzurro Matteo Furlan e tra le donne da 21, con anche l'italiana Ilaria Raimondi.
Per l'azzurro venticinquenne atleta marchigiano, campione italiano uscente, settimo, con qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio 2016 martedì scorso nella 10 km e settimo ai mondiali di Barcellona di due anni fa, la prova è stata condotta con grande intelligenza, mantenendo nei primi 10/12 chilometri di gara una posizione di mezza classifica, senza quindi mai strappare o lasciarsi andare a generose ed inutili fughe in solitaria.
Medesimo atteggiamento tattico anche per la ventiseienne atleta astigiana, icona del nuoto di fondo internazionale, in virtù del terzo e quarto posto mondiale conquistato a Shanghai nel 2011 e Barcellona nel 2013, e dei due ori europei conquistati nel 2011 e 2012, rispettivamente, a Eliat (ISR) e Piombino, sulla distanza dei 25 km.
Economia del gesto, rifornimenti costanti, fughe inutili, questi gli ingredienti per una ottimale condotta di gara sottolineati dal CT Massimo Giuliani e per i quattro azzurri in gara il tutto è stato osservato con grande attenzione, con un occhio però sempre attento a controllare gli imprevedibili tatticismi degli avversari.
E di fatto, si sono dovuti attendere infatti, le tre ore di gara per vedere il primo tentativo di allungo di un concorrente, ed a provarci è stato proprio Simone Ruffini dopo circa 15 km di intenso nuoto; coraggiosa rottura degli indugi da parte dell'azzurro dell'Esercito subito sedata dal rientro del gruppo che qualche minuto dopo si ricongiungeva con quello delle donne, anch'esso compatto con le due italiane attente a non perdere il contatto con le proprie avversarie.
Dopo 3h24'30" lo spalla a spalla con il francese Axel Reymond s'interrompe perché a 7,5 km dal termine, Simone Ruffini, con il tempo di 3h27'49, prende la testa della prova seguito al quinto posto dal Matteo Furlan, mentre tra le donne, al 6 giro (15 km), Alice Franco con il tempo di 3h42'16 passa in sesta posizione a 16 secondi dalla leader, la brasiliana Cunha, 11esima invece la Raimondi.
Pochi minuti, e nuovamente gruppo maschile ricompattato.
Per Ruffini un tentativo per fare selezione e riprendere ad andatura più blanda la marcia verso il ventesimo chilometro che ha visto portarsi in testa, con il tempo di 3h56'59, il francese Reymond seguito dall'olandese Marcel Schouten e dal nostro Simone Ruffini a tre secondi. Settimo Matteo Furlan.
Rottura del gruppo invece tra le donne invece a 17,500 metri di gara, con la brasiliana Ana Marcela Cunha in prima posizione con 3h42'16 e Alice Franco ottava con 24 secondi distacco.
Ad un giro dal termine, gerarchie ben definite tra gli uomini: quattro gli atleti interessati al lancio dell'ultimo giro.
L'americano Alex Meyer in testa dopo 4h25'40, seguito al secondo e terzo posto con 1,6 e 2,6 secondi, rispettivamente, da Simone Ruffini e Matteo Furlan. Quarta posizione, a 6 secondi, il colombiano Maldonado.
Tra le donne invece, ottavo posto provvisorio per Alice Franco, infrangendo il sogno di un posto sul podio che invece si è concretizzato sempre di più per l'ungherese Ana Olaz e la brasiliana Cunha, prima e seconda a pochi chilometri dall'arrivo, al pari di Simone Ruffini, protagonista di un altalenante sfida, tra la prima e la seconda posizione, con l'americano Meyer, chiusasi a favore dell'azzurro dopo un avvincente ed emozionante finale che ha altresì visto tagliare il traguardo in terza posizione anche Matteo Furlan.
Per le due italiane, l'esperienza iridata femminile si chiude con il settimo posto di Alice Franco ed il decimo posto di Ilaria Raimondi, e con un podio che ha invece visto salire sul primo gradino la brasiliana Ana Marcela Cunha dopo 5h13'47 di gara seguita al secondo posto dall'ungherese Ana Olaz con un distacco di 26 secondi.
Terza piazza infine, per la tedesca Maurer.
Con la prova brillante prova odierna per i colori azzurri e del Centro Sportivo Esercito, cala il sipario sulla 16^ edizione dei campionati mondiali di nuoto in acque libere, iniziata lo scorso 24 di luglio con la prova dei 5 km, chiusa con il bronzo di Matteo Furlan.