sabato 9 maggio 2015

Il successo della corsa non competitiva "Sulle orme del papà 2015"


Roma. Ed anche quest'anno, l'edizione 2015 della manifestazione podistica non competitiva "Sulle orme del papà", scrive una pagina indelebile nelle memorie storiche del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito e dell'atletica leggera capitolina rappresentata, per l'occasione, dall'ideatore dell'evento, nonché Presidente del Comitato Regionale Lazio FIDAL, Fabio Martelli.

La prova, aperta a coppie formate da padre-figlio, nasce con l'intento di esaltare la figura del papà ed ha avuto quale scenario d'eccezione lo stadio del Centro Sportivo Esercito della Cecchignola, sede di servizio di molti campioni dello sport nazionale ed internazionale.

Oltre 800 gli intervenuti allo stadio "Silvano Abba" per un totale di circa 680 concorrenti suddivisi in cinque fasce d'età (categoria A 0/6 anni, B 7/10 anni, C 11/14 anni, D 15/18 anni, E over 18) che, mano nella mano, hanno percorso insieme i 400 metri della pista di atletica.

Ricco il programma dell'evento: oltre alla partenza delle 21 coppie, la magnifica cornice del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito ha ospitato lo stand del Golden Gala di atletica del prossimo 4 giugno e quelli dei numerosi sponsor che, così come ha evidenziato il Tenente Colonnello Martelli, hanno contribuito al successo della prova.

"Una manifestazione giunta alla ottava edizione e che ha visto, anno dopo anno, un crescendo di partecipanti a conferma di una iniziativa vincente, e ciò grazie anche alla sinergia stretta con il Centro Sportivo dell'Esercito ed i numerosi sponsor.
Basilare il contenuto morale di questa giornata di sport: che e' per l'appunto, quello di esaltare la figura del papà consolidandone, nel contempo, il rapporto con i propri figli".

Non poteva di certo essere di diverso avviso il Presidente dell'A.S.D. Esercito & Giovani, il Colonnello Raffaele Margotti, il quale ha evidenziato: "La gioia di vedere correre mano nella mano padre e figli e' il vero e significativo segnale che ho colto in questa edizione della manifestazione - che poi ha aggiunto - "Quest'oggi l'agonismo lascia il passo ai sentimenti e non c'è di meglio che vedere tante famiglie unite a tifare i propri cari. 
Chiaramente i miei ringraziamenti per questo successo vanno al Comandante del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito, il Generale Dante Zampa ed a tutto il suo staff tecnico e logistico; senza il loro contributo non sarebbe stato possibile fare nulla, tanto meno assistere a questo inconsueto spettacolo".

La meravigliosa giornata di sport si e' quindi conclusa con le premiazioni dei vincitori di ciascuna categoria e con la partenza di una batteria di 83 atleti, di cui 10 donne, regolarmente tesserati alla FIDAL, per la prova competitiva dei 1000 metri vinta da Simone Adamoli con il tempo di 2'40"06.

Chiusura d'eccezione con il padrone di casa, il Generale Dante Zampa, che ringraziando tutti gli intervenuti ha rinnovato l'invito per l'edizione 2016 della corsa "Sulle orme del papà".

Graduatorie finali:
Categoria A: Nonni Giovanni e Riccardo 1'21"07
Categoria B: Grasso Gianluca e Giulia 1'13"09
Categoria C: Galli Massimo e Alessandro 1'08"09
Categoria D: Zarrelli Antonio e Valerio 1'10"02
Categoria E: Lombardi Salvatore e Giovanni 1'15"07

Coppia più giovane: Sbaccanti Valerio e Dario
Coppia più anziana: Puccilli Francesco e Stefano
Famiglia più numerosa: Lorusso Francesco (papà), Antonia (mamma), Sabino, Michele, Elena, Elisabetta, Filippo, Matta, Matteo,

venerdì 8 maggio 2015

Il week end sportivo del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito

Lisa Shanung
Roma. Mentre gli azzurri delle sezioni del tiro a segno, pugilato e judo non hanno ancora portato a termine i propri impegni agonistici, rispettivamente programmati a Pilzen (CHZ) con il 46° “Grand prix of Liberation”, a Cartagena (SPA) con il “Boxam 2015” ed a BAKU (AZE) con il “Grand Slam”, da domani sino al 10 maggio altre 5 sezioni del Centro Sportivo Esercito, calpesteranno i campi gara di altrettanti eventi sportivi nazionali ed internazionali.
A Berna, in Svizzera, sabato 9 avrà luogo il “Grand Prix Von Bern” di atletica leggera ed a gareggiare sulla distanza delle 10 miglia (16,093 km) con la casacca del Centro Sportivo Esercito sarà il Caporal Maggiore Scelto Fatna Maraoui, mentre il giorno dopo a Madrid, in Spagna, si terrà l’European Cup di triathlon ed a vestire i colori della nazionale italiana sarà il VFP1 Lisa Shanung sulla specialità distanza olimpica (1500 mt di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di podismo).
 
Chiudono il programma del fine settimana le competizioni nazionali delle sezioni pentathlon moderno, scherma, atletica leggera e ginnastica artistica.
Il giorno 9 maggio ad Asti, il VFP1 Valerio Grasselli prenderà parte al campionato italiano assoluto “Open” di tetrathlon e triathlon, cimentandosi nelle prove della scherma, del nuoto e del combined (corsa e tiro), mentre ad Ancona si disputerà la Coppa Italia di scherma con il Caporal Maggiore Amedeo Giani ed il Caporal Maggiore Scelto Lavinia Bonessio.
 
Infine, nelle giornate dell’8 e del 9, in varie regioni italiane si disputeranno i campionati di società di atletica leggera con numerosi atleti dell’Esercito, mentre a Rimini, sede della 4^ ed ultima prova del campionato Italiano di serie A1 di ginnastica artistica, a scendere in sulle pedane di gara saranno il Caporal Maggiore Scelto Flavio Cannone, nel trampolino elastico, il Primo Caporal Maggiore Vanessa Ferrari, il Caporal Maggiore Carlotta Ferlito ed il Caporale Giorgia Campana nel concorso all-around.

giovedì 7 maggio 2015

Sara Cardin ospite dell'ambasciata italiana a Washington


Roma. La campionessa mondiale 2014 di karate, Sara Cardin da oggi a Washington ospite dell'ambasciata italiana.
 
Nel quadro dell' "European Open House day", iniziativa che ha lo scopo di aprire da sabato 10 maggio le ambasciate dell'Unione Europea, il giorno 9 il Caporale del Centro Sportivo Esercito sarà ricevuta all'ambasciatore Claudio Bisognero.
 
Nel corso della permanenza nella città americana, l'azzurra, attraverso la proiezione di filmati e l'esecuzione di alcune tecniche di karate, si farà altresì conoscere dai visitatori che affluiranno presso l'ambasciata italiana, per l'occasione location  dell'iniziativa, legata all'EXPO di Milano,   "Nutrire il pianeta, energia per la vita".

mercoledì 6 maggio 2015

Tiro a segno e judo, anticipano il week end sportivo del Centro Sportivo Esercito

Roma. Inizia domani il fine settimana sportivo per gli atleti delle sezioni del tiro a segno e del judo del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito.
 
Dal giorno 7 sino a domenica 10 maggio, presso lo “Shooting Range” di Plzen (CZE), si svolgerà il 46° Gand Prix Liberation di tiro a segno e tra i diciassette atleti convocati dallo staff tecnico della nazionale italiana ne figurano tre del Centro Sportivo Esercito: il Sergente Maggiore Giuseppe Giordano impegnato giovedì 7 nella pistola a mt. 10 e sabato 9 in quella a mt. 50, mentre giovedì 7 e venerdì 8 sarà la volta del Caporal Maggiore Scelto Riccardo Mazzetti e del Caporal Maggiore Andrea Spilotro nella pistola a 25 metri.
 
A Baku, in Azerbaijan, invece, andrà di scena il Grand Slam di judo, torneo di alta caratura internazionale in quanto metterà in palio punti preziosi per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016.
Sotto la guida del coach del Team Italia Dario Romano, a rappresentare l’Esercito con i colori della nazionali italiana saranno: il Caporal Maggiore Odette Giuffrida (-52 kg) ed il Caporale Andrea Regis (-73 kg), rispettivamente impegnati nelle giornate dell’8 e del 9 maggio.

martedì 5 maggio 2015

L’International Boxam Tournament 2015, con tre azzurre del Centro Sportivo Esercito

Romina Marenda (foto  TONY GENTILE/REUTERS)
Roma. Dal oggi sino al 10 maggio, Cartagena (Spagna), farà da scenario all’”International Boxam Tournament 2015” di pugilato.

Sotto la guida tecnica di Emanuele Renzini, saranno 9 i boxer italiani (4 uomini e 5 donne) a prendere parte alla manifestazione.
 
Tra gli atleti azzurri si evidenzia la presenza di 3 atlete del Centro Sportivo Esercito, il Primo Caporal Maggiore Romina Marenda (60 kg) ed i VFP1 Francesca Amato (75 kg) e Valentina Alberti (64 kg).
 
Sino al giorno 7, le azzurre dell’Esercito saranno impegnate con gli incontri di qualificazione alle semifinali ed alle finali programmate, rispettivamente, per l’8 ed il 9 maggio.

lunedì 4 maggio 2015

Destinazione Rio 2016, tra conferme e rimpianti


Mara Navarria (Foto A. Bizzi)
Roma. Seppur con modalità e risultati diversi, nel fine settimana appena trascorso, per molti atleti del Centro Sportivo Esercito le strade per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, in alcuni casi, si sono idealmente incrociate.

Tra queste, quella di Nassau nelle Bahamas e di Johannesburg in Sudafrica, rispettivamente, sedi del campionato mondiale staffette di atletica leggera e di una prova di coppa del mondo di scherma.
La prima metteva in palio la qualificazione diretta alle prime otto staffette (le prime due delle tre batterie ed i migliori due tempi) la seconda invece, iniziava ad assegnare i punti utili alla conquista dei "pass".

Ed proprio dal quartetto della spada femminile, in gara nella capitale sudafricana con il Caporal Maggiore Scelto Mara Navarria, che iniziamo il racconto di un week end sportivo ricco di emozioni.

Per le ragazze italiane, al momento prime nel ranking mondiale con 328 punti, davanti a Russia (320) e Romania (297), la tappa di Coppa del mondo si e' chiusa al quarto posto dopo aver eliminato ai 16esimi ed agli ottavi, rispettivamente, la Svizzera (45/38) e la Svezia (45/33). 
Approdati in semifinale contro la Cina, per le azzurre e' arrivato il primo stop per 20/30 costringendo la formazione del C.T. Sandro Cuomo alla disputa della finalina per il terzo e quarto posto contro la Francia, a sua volta perdente per 34/21 contro la Romania.
Incontro molto combattuto quello delle italiane contro le rumene chiuso però con una sconfitta per 41/45.
La vittoria finale e' invece andata alle cinesi, in virtù del 26/24 inflitto alle francesi.

Sogno sfumato invece, per le staffettiste della 4x400 impegnate nella capitale delle Bahamas, Nassau.
Seste la scorsa edizione, le ambizioni delle azzurre per una auspicabile qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio 2016 si sono purtroppo infrante al termine di una prova non particolarmente esaltante ed anche un po' sfortunata.
Per il Caporal Maggiore Scelto Chiara Bazzoni, Libania Grenot e Elena Maria Bonfanti, seconde al termine dei propri cambi dietro agli USA, poi vincenti in 3:24.05, il sogno a cinque cerchi si e' infranto nel finale di gara, quando la Chigbolu, in una giornata poco brillante, aveva prima subito la rimonta della Polonia (3:30.32) e del Canada (3:30.64), quindi si era resa protagonista della perdita del testimone poco prima del traguardo determinando la squalifica involontaria del quartetto azzurro dopo 3'31"11 di gara.

Ma alla delusione delle ragazze dell'atletica, nella giornata di sabato scorso, hanno fatto da contrappeso le soddisfazioni degli azzurri del nuoto in acque libere e dei tuffi, rispettivamente impegnati in una tappa del circuito di coppa del mondo e delle World Series.
Con l'obiettivo di testare la propria condizione e valutare il tasso di miglioramento dei propri avversari in vista dei mondiali di Kazan del prossimo agosto, primo importante appuntamento internazionale per la conquista dei pass olimpici, segnali significativi sono infatti giunti dall'Acquatics Centre di Londra con i Caporal Maggiori Scelti Francesca Dallapè e Noemi Batki e dalle calde acque caraibiche di Cozumel, con il Caporal Maggiore Simone Ruffini.

Per la campionessa europea in carica e vice campionessa mondiale del sincro da mt. 3 Francesca Dallapè, nella quarta tappa delle World Series e' arrivato uno splendido argento in coppia con l'inseparabile compagna di tanti successi, Tania Cagnotto.

Seconde con 314,40 punti dietro le cinesi Shi Tingmao e Wu Minxia (331,50 punti), al quarto successo consecutivo dopo le tappe di Pechino, Dubai e Kazan, e davanti alle canadesi Pamela Ware e Jennifer Abel (295,68 punti), seconde nelle ultime due tappe, con l'argento di sabato scorso le azzurre trovano finalmente il sorriso dopo l'amaro quinto posto conquistato a Kazan la settimana passata.

Per Noemi Batki, impegnata in coppia con Manuel Verzotto dalla piattaforma sincro mista, la prova londinese si e' chiusa al quarto posto con 323,40 punti ad un passo dal terzo gradino podio, conquistato invece dalla coppia russa Nikita Shleikher e Yulia Timoshinina (325,11). Vittoria per i cinesi Lian Junjie e Si Yajie (340,29), seguiti al secondo posto dai britannici Matthew Lee e Georgia Ward (331,14).

"Dulcis in fundo", un altro significativo risultato e' infine giunto dalle meravigliose e calde acque di Cozumel, in Messico, con il Caporal Maggiore Simone Ruffini, bronzo sulla distanza olimpica dei 10 chilometri.

Dopo il successo conseguito nelle acque del Rio Negro a Viedma, in Patagonia (ARG) dello scorso febbraio, l'azzurro venticinquenne di Tolentino (MC) e' tornato sul podio del circuito iridato dopo 1h41'13 di gara, confermandosi ai vertici del ranking di coppa del mondo. 
L'oro e' invece andato al  britannico Jack Burnell in 1h42'06" mentre l'argento all'ecuadoriano Esteban Enderica in 1h42'10".

Nulla da fare invece per le due azzurre dell'Esercito presenti all'evento. 
Per il Primo Caporal Maggiore Rachele Bruni, vincitrice delle due prime prova di coppa del mondo e leader nel ranking mondiale, l'esperienza messicana si e' chiusa al 13esimo posto dopo 1h48'30"1 di gara, mentre per il giovane Caporale trentino Arinna Bridi, al 15esimo in 1h48'45". 
La gara ha comunque visto vincitrice l'americana Haley Anderson (1h48'01), seguita al secondo posto dalla brasiliana ANA Marcela Da Cunha (1h48'04) ed al terzo dall'azzurra Aurora Ponsele (1h48'05).