sabato 5 dicembre 2015

Europei di nuoto, con ancora l'Esercito protagonista di un oro ed un argento



Roma. Emozioni a non finire per i colori azzurri nella giornata di ieri, ai campionati europei in vasca corta di nuoto, in corso di svolgimento al "National Olympic Swimming Pool" di Netanya, in Israele.

Tra tutti si evidenzia la prestazione di Gregorio Paltrinieri nella gara dei 1500 metri; dopo ben 14 anni, il ventunenne atleta emiliano spazza via senza pietà di quasi 2 secondi il record del mondo dell'australiano Grant Hackett (14'10"10), fermando le lancette del cronometro sullo straordinario tempo di 14'08"06 seguito a poco meno di dieci secondi di distacco in seconda posizione dall'azzurro del Centro Sportivo Esercito, il Caporal Maggiore Gabriele Detti che con il nuovo record personale di 14'18"00, inferiore di 11 secondi e 94 centesimi a quello fatto registrare lo scorso anno, porta a casa la sua seconda medaglia europea.
È di mercoledì scorso infatti, il bronzo conquistato dal ventunenne atleta dell'Esercito nei 400 stile con il nuovo primato italiano di 3'37"22, cancellando quello di 3'33"57 conseguito nel 2009 agli europei di Istanbul da Emiliano Brembilla.

Ma lo spettacolo di questo magnifico campionato europeo per i colori italiani non si è limitato alle performance dei due fondisti azzurri, ma anche alle importanti prestazioni conseguite dalla staffetta femminile della 4x50 stile libero, oro in 1'36"05, dall'argento e dal bronzo, rispettivamente, di Marco Orsi nei 50 stile libero in 20"92 e di Alessia Polieri nei 200 farfalla con il nuovo record italiano di 2'04"37 e dal quinto posto del Caporale Simone Sabbioni nei 100 dorso con il nuovo limite italiano di 50"57, di ben otto centesimi inferiore al precedente record di Damiano Lestingi fissato nel 2009 a Istanbul in 50"65.

Ma andiamo per ordine.
Silvia Di Pietro in apertura con il nuovo record italiano dei 50 stile in 24"03, il Primo Caporal Maggiore Erika Ferraioli (23"59) in seconda frazione, quindi Agaia Pezzato (24"14) in terza ed infine Federica Pellegrini (24"29), queste le protagoniste della splendida medaglia d'oro conquistata con il tempo di 1'36"05, con un distacco di 15 e 27 centesimi inflitti, rispettivamente, alla squadra olandese, seconda in 1'36"20 ed a quella russa, terza in 1'36"32.

Una gara quella condotta delle azzurre alto contenuto adrenalitico, che ha tenuto con il fiato sospeso gli oltre 2000 spettatori del "National Olympic Swimming Pool" di Netanya, compresa la folta schiera di italiani presenti in tribuna, probabilmente ancora increduli della sensazionale prova del neo campione d'Europa e primatista mondiale dei 1500, Gregorio Paltrinieri.

Tra le protagoniste di questa terza giornata di gare c'è stata anche il Primo Caporal Maggiore Erika Ferraioli, alla sua seconda medaglia d'oro di questi campionati dopo quella conquistata l'altro ieri nella staffetta 4x50 mista mixed.

La ventinovenne atleta romana qualche minuto prima aveva chiuso la finale dei 100 stile libero in sesta posizione con il tempo di 52"71, facendosi strappare per soli 2 centesimi il record della specialità di 52"58, da Federica Pellegrini giunta invece quinta in 52"56.

Di rilievo infine, il quarto posto ottenuto in semifinale dal Primo Caporal Maggiore Fabio Scozzoli nei 100 rana, chiusi con il tempo di 57"54, prestazione che, seppur distante dal personale di 56"49, in serata lo metterà in dura competizione per un posto sul podio, con i big della specialità, come il britannico Adam Peaty ed il tedesco Marco Koch, rispettivamente autori, in semifinale, di un rispettabile primo e secondo posto, in 56"84 e 57"02.

Con le medaglie di ieri, il palmares del Centro Sportivo Esercito arriva ad un totale di 5,  di cui 2 ori, 1 argento e 2 bronzi.

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