venerdì 13 novembre 2015

Un week end da campioni per Carolina Amato, Fabio Basile e Romina Marenda



Roma. Con la medaglia d'argento della cadetta Carolina Amato, della sezione giovanile di Karate del Centro Sportivo Esercito, conquistata ai campionati mondiali di Jakarta, in Indonesia, giovedì 12 novembre, il lungo week end di gare degli atleti dell'Esercito è partito sotto i migliori auspici.

Per la promettente azzurrina del settore Kata allenata dal Caporal Maggiore Scelto Daniela Berrettoni, ottima la progressione verso il secondo gradino del podio.
Partita dalla pool 1 superando per 5/0 la rappresentante di Tapei Chiu Ching Wen, con analogo punteggio ha prima sconfitto la marocchina Nassiri Aya, successivamente la vietnamita Nguyen Thi Phuong ed infine l'austriaca Patrizia Bahledova.
Nulla ha potuto fare però in finale contro la giapponese Keito Tano, vincente sull'Amato con il punteggio di 5 a 0.

Ottimi risultati anche dal judo, grazie all'oro conquistato dal Caporal Maggiore Fabio Basile ai campionati europei Under 23 disputatisi quest'oggi a Bratislavia in Slovacchia.

Per il ventunenne atleta piemontese un brillante primo posto nella categoria di peso dei 66 kg, maturato dopo essersi aggiudicato la Pool A sconfiggendo, nell'ordine, l'estone Tevol Tamm, il tedesco Martin Setz, e lo sloveno Rok Plesnik.

Approdato in semifinale, ha quindi avuto la meglio sul russo Islam Khameto aprendosi le porte per l'atto finale della competizione contro il bielorusso Dzmitry Minkou che supera con grande determinazione.

E dagli sport di combattimento un'altra medaglia è giunta dal Primo Caporal Maggiore Romina Marenda al torneo internazionale di pugilato "Balkan", disputatosi nell'arco della settimana a Sofia (BUL).

Per la trentunenne atleta vicentina un bronzo tra i 60 kg giunto nella serata di venerdì 13 nella semifinale persa contro la francese Mosselly.
Prima dell'incontro, che se vinto l'avrebbe ammessa alla finale, per l'azzurra dell'Esercito erano arrivate ben due successi: il primo agli ottavi contro la Canadese Meyre per 2/1, quindi ai quarti contro l'inglese Ryan con analogo punteggio.


Per la Marenda, la sconfitta per 2/1 per mano della Mosselly, le ha quindi negato l'accesso alla finale, che l'ha poi visto vincente per x sulla bulgara Staneva, a sua volta dominatrice in semifinale sull'altra azzurra in gara, Alessia Mesiano.

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