La
6^ edizione dei Giochi Mondiali Militari, evento multidisciplinare organizzato
con cadenza quadriennale dal Consiglio Internazionale dello Sport Militare
(CISM) vedrà, complessivamente, la presenza di circa 8700 partecipanti, tra
atleti, tecnici e dirigenti di 110 Nazioni, di cui 21 Asiatiche, 10 Americane,
18 Africane e 34 Europee.
«Amicizia
attraverso lo sport», questo il motto, che da ben 67 anni, il Consiglio
Internazionale dello Sport Militare diffonde tra i 132 Paesi aderenti
all’organizzazione.
Ed
in aderenza all’alto significato morale dell’evento, anche in questa edizione,
la rappresentativa italiana, guidata dal Capo Delegazione, il Colonnello Max
Andrè Barbacini, sarà composta da 118 persone, tra dirigenti accompagnatori,
tecnici e atleti (81), provenienti dai Centri Sportivi dell’Aeronautica, dei
Carabinieri, dell’Esercito, della Guardia di Finanza e della Marina.
Grande
novità, la presenza, per la prima volta nella storia dei Giochi di una squadra
paralimpica composta da 4 atleti italiani.
Sui
96 atleti disabili presenti in Corea, gli azzurri del Gruppo Sportivo
Paralimpico Difesa, (2 dell’Esercito, 1 dei Carabinieri ed 1 della Guardia
di Finanza), prenderanno parte alle gare del lancio del peso e del tiro con
l'arco.
Delle 24 discipline sportive inserite nel programma
13 sono quelle alle quali prenderanno parte gli 81 atleti azzurri, comprese le
2 paralimpiche e le 2 a carattere militare, come il pentathlon militare ed il
paracadutismo.
La scheda:
https://drive.google.com/file/d/0B6eFlTAf4gLzekRaZ2xYRHR5YkE/view?usp=sharing
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https://drive.google.com/file/d/0B6eFlTAf4gLzekRaZ2xYRHR5YkE/view?usp=sharing
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