Roberto Botta (Fonte Ferraro GMT) |
A Samsun, in Turchia, il Caporale Roberto Botta, fresco dell’arruolamento della scorsa settimana, sabato 19 ha strappato un bronzo in occasione del Grand Prix di taekwondo, nella categoria dei -80 kg.
Dopo aver battuto al tabellone dei 32esimi il campione del mondo 2013, il tedesco Tahir Guelec per 6-3, il 19enne di Salerno ha proseguito la sua corsa verso il podio, battendo prima, il rappresentante dell’Uzbekistan Nikita Rafalovich (2-3), poi il russo Albert Gaun (2-3), ed infine, arrendendosi per 10-11 in semifinale, all’ivoriano Cheick Sallah Cisse.
Nella stessa giornata, il Pala "Pelliconi" di Ostia ha ospitato la massima rassegna nazionale di sollevamento pesi con i due atleti dell'Esercito oro, rispettivamente, nelle categorie di peso dei 62 e 69 kg.
Per il Caporale Micheal Di Giusto il terzo tricolore di seguito è maturato con un totale di 252 kg, dopo essersi aggiudicato la prova dello strappo con 112 kg e quella dello slancio con 140 kg; la seconda piazza del podio è andata a Antonio Indoviglia (Vlasov 200 Palermo) con 199 kg, mentre la terza a Andrea Marzullo (Itor FIAT) con 178 kg.
Per il collega Mirko Zanni, una vittoria ottenuta con 290 kg impreziosita dal nuovo record italiano di 136 kg nello strappo e con i 154 kg nello slancio. Hanno completato il podio dei 69 kg, Samuele Faciano (Maxima Sport), secondo con 260 kg, e Fabio Suliani (OSCA Campobasso), terzo con 234 kg.
A Budapest (UNG) infine, in occasione della prova di coppa del mondo Under 20 di scherma, il Caporal Maggiore Roberta Marzani coglie un importante sesto posto individuale, sufficiente per raccogliere i punti necessari per mantenere la leadership nel ranking mondiale 2015/2016, supremazia già manifestata nelle due precedenti stagioni agonistiche.
Partita direttamente dal tabellone dei 64, grazie alla nona posizione assoluta maturata al termine della fase a gironi, la strada verso i quarti è stata priva di particolari ostacoli. Per la diciannovenne azzurra bergamasca, l'accesso ai 32 è maturato sconfiggendo l'ungherese Nola Galfalvy per 15/7, ai 16esimi superando la tedesca Sofia Weithbrecht per 15/9, punteggio con il quale si è sbarazzata agli ottavi, anche dell'ungherese Kinga Nagy.
Nulla dare però nell'incontro che le apriva le porte per un posto sul podio. L'austriaca Stefanie Fherer la supera per 15/10 relegandola in sesta posizione assoluta. La vittoria infine è andata alla tedesca Nadine Sthalber per 15/9 sull'altra azzurra in gara, Federica Isola.
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