lunedì 21 settembre 2015

Esercito e giovani, i successi del fine settimana

Roberto Botta (Fonte Ferraro GMT)
Roma. Il fine settimana appena trascorso ha visto i giovani atleti del Centro Sportivo Esercito in grande evidenza grazie al bronzo conquistato nel Grand Prix di  taekwondo dal neo arruolato Roberto Botta, ai due titoli italiani junior nei pesi di Micheal Di Giusto e Mirko Zanni ed al sesto posto della spadista Roberta Marzani in coppa del mondo Under 20.

A Samsun, in Turchia, il Caporale Roberto Botta, fresco dell’arruolamento della scorsa settimana, sabato 19 ha strappato un bronzo in occasione del Grand Prix di taekwondo, nella categoria dei -80 kg.

Dopo aver battuto al tabellone dei 32esimi il campione del mondo 2013, il tedesco Tahir Guelec per 6-3, il 19enne di Salerno ha proseguito la sua corsa verso il podio, battendo prima, il rappresentante dell’Uzbekistan Nikita Rafalovich (2-3), poi il russo Albert Gaun (2-3), ed infine, arrendendosi per 10-11 in semifinale, all’ivoriano Cheick Sallah Cisse.

Nella stessa giornata, il Pala "Pelliconi" di Ostia ha ospitato la massima rassegna nazionale di sollevamento pesi con i due atleti dell'Esercito oro, rispettivamente, nelle categorie di peso dei 62 e 69 kg.

Per il Caporale Micheal Di Giusto il terzo tricolore di seguito è maturato con un totale di 252 kg, dopo essersi aggiudicato la prova dello strappo con 112 kg e quella dello slancio con 140 kg; la seconda piazza del podio è andata a Antonio Indoviglia (Vlasov 200 Palermo) con 199 kg, mentre la terza a Andrea Marzullo  (Itor FIAT) con 178 kg.

Per il collega Mirko Zanni, una vittoria ottenuta con 290 kg impreziosita dal nuovo record italiano di 136 kg nello strappo e con i 154 kg nello slancio. Hanno completato il podio dei 69 kg, Samuele Faciano (Maxima Sport), secondo con 260 kg, e Fabio Suliani (OSCA Campobasso), terzo con 234 kg.

A Budapest (UNG) infine, in occasione della prova di coppa del mondo Under 20 di scherma, il Caporal Maggiore Roberta Marzani coglie un importante sesto posto individuale, sufficiente per raccogliere i punti necessari per mantenere la leadership nel ranking mondiale 2015/2016, supremazia già manifestata nelle due precedenti stagioni agonistiche.

Partita direttamente dal tabellone dei 64, grazie alla nona posizione assoluta maturata al termine della fase a gironi, la strada verso i quarti è stata priva di particolari ostacoli. Per la diciannovenne azzurra bergamasca, l'accesso ai 32 è maturato sconfiggendo l'ungherese Nola Galfalvy per 15/7, ai 16esimi superando la tedesca Sofia Weithbrecht per 15/9, punteggio con il quale si è sbarazzata agli ottavi, anche dell'ungherese Kinga Nagy.

Nulla dare però nell'incontro che le apriva le porte per un posto sul podio. L'austriaca Stefanie Fherer la supera per 15/10 relegandola in sesta posizione assoluta. La vittoria infine è andata alla tedesca Nadine Sthalber per 15/9 sull'altra azzurra in gara, Federica Isola.

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