sabato 13 giugno 2015

La biker Eva Lechner ad un passo dal podio




Roma. Si chiude in 4^ posizione la prova del Primo Caporal Maggiore Eva Lechner alla 1^ edizione dei Giochi Europei di Baku.

Il Velopark di Baku, questa mattina alle ore 9,00, ha visto prendere il via la gara di mountain bike. 53 le concorrenti portatisi ai nastri di partenza, e tra queste figurava anche la specialista delle due ruote altoatesina, protagonista di un brillante 4 posto dopo 1h35'08" dintenso agonismo.

Per l'azzurra dell'Esercito, la prova e iniziata con grande determinazione, tanto da far registrare, al termine del primo giro (4,3 km), il secondo tempo parziale di 19'45" alle spalle, per un solo secondo, della polacca Maya Wloszczowska. 
La compattezza del gruppo di testa composto non solo dall'italiana ma da un nucleo di altre 4 atlete, vedeva l'altoatesina chiudere il secondo giro, sempre con un secondo di svantaggio sulla nuova leader della prova, l'ucraina Yana Belomoina dopo  35'19" di gara, lasciando aperti i giochi per il titolo finale.

Ed infatti al terzo dei cinque giri che arriva il primo colpo di scena, tale smembrare la corsa del gruppetto delle prime e ridisegnare le gerarchie della graduatoria provvisoria.
La svizzera Iolanda Neff prende il comando della gara chiudendo con un parziale di 49'38, facendo slittare in 6^ posizione l'azzurra Eva Lechner, (50'10"), che con grande determinazione, al termine del quarto giro, completato con il tempo 1h04"15, riusciva a ricucire il breve svantaggio portandosi al terzo posto insieme alla polacca Maya Wloszczowska ed alla svizzera Linda Indergand.

Da quel momento la lotta del podio sembra circoscritto ad un ristretto numero di cinque atlete; la svizzera Iolanda Neff prende letteralmente il via riuscendo a mantenere la testa della competizione sino al termine, vincendola in 1'31"05, mentre per le dirette avversare la conquista delle altri due gradini del podio, si chiuderà con l'argento della connazionale Kathrin Stirnemann (1h33"08) ed il bronzo, a soli cinque secondi dalla svizzera, della polacca Maya Wloszczowska (1h33'13).

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