Sciabola maschile (Foto A. Bizzi) |
Giornata da incorniciare per lo sport
azzurro, e non solo, quello vissuto sui campi gara dei Giochi Europei di
Baku (AZE).
È infatti di un oro un argento e di un bronzo, il bottino di
medaglie conquistate dagli atleti del Centro Sportivo Esercito nelle
finali del pugilato
e della scherma, rispettivamente tenutesi al Crystall Hall 2 e 3
della capitale dell'Azerbaijan.
La prima è arrivata dal quartetto femminile della spada
grazie al 40/36 inflitto alla formazione russa al termine di un incontro
difficile e tirato che ha visto la squadra italiana lottare nei primi due
assalti in perfetta parità (9/9) quindi, a circa metà gara, andare sotto anche di sei
stoccate (17/11).
Grazie ai recuperi messi in atto nel settimo ed ottavo
assalto, rispettivamente, dal Primo
Caporal Maggiore Brenda Briasco e dal Caporal Maggiore Camilla
Batini, la squadra azzurra è riuscita a ribaltare a proprio favore il risultato
sul 30/27, consentendo all'azzurra Alberta Santuccio di chiudere
definitivamente la partita a favore dell'Italia.
L'accesso alla finale per il bronzo era comunque maturata
per effetto della sconfitta subita in semifinale per 36/45 contro la squadra
Estone, a sua volta vincente, con lo stesso punteggio, ai quarti contro
l'Ungheria.
Oro infine per la Romania, grazie al 31/25 inflitto
all'Estonia.
Una quasi incredula Valentina Alberti ha invece firmato, tra i -64 kg, una fantastica medaglia d'argenti nel torneo di pugilato, al termine di una finale vinta per 3/0 dalla russa Anastasia Beliakova.
La
ventunenne atleta bolognese, da solo poche settimane tesserata per l'Esercito,
torna a casa con un gran risultato e la soddisfazione di aver conquistato un
podio meritatissimo, al termine di una serie di incontri vincenti, iniziati lo
scorso 20 giugno ai 16esimi contro la svedese Agnes Alexiusson.
In
quell'occasione il confronto si chiuse a favore dell'azzurra con il punteggio
di 2/0, dopo che il primo round era andato all'avversaria.
Tre giorni
dopo, ai quarti di finale, la Alberti si è invece imposta sulla campionessa
nazionale danese, nonché bronzo europeo,, Camilla Jensen con un netto 3/0, qualificandosi per la semifinale di ieri, dova ha eliminato, con lostesso punteggio, al termine di un'altra prova convincente, la polacca Aneta Rygielska.
L'ultimo
impegno della giornata ha infine visto la squadre maschile della sciabola,
chiudere a propri favore la finale per l'oro contro la formazione rumena, al
termine di un incontro equilibratissimo sino alle battute finali, finito sul
punteggio di 45/44.
Tra gli
azzurri convocati, oltre a Massimiliano Murolo, Alberto Pellegrini e Luigi
Miracco figurava anche il Caporal Maggiore Scelto Giovanni Repetti, per
l'occasione riserva in campo.
Partiti
direttamente dalla semifinale, il cammino degli azzurri sul primo gradino del
podio era iniziato con la vittori per 45/42 sul quartetto russo, a sua volta vincente ai quarti con la squadra di casa per 45/18.
Con le medaglie di oggi, il palmares del Centro
Sportivo Esercito ai Giochi di Baku sale a 5, grazie anche all'oro ed
all'argento conquistati nei giorni scorsi dal Caporal Maggiore Scelto Diana
Bacosi, rispettivamente, nel team mixed insieme a Andrea Luchini e nella prova
individuale di tiro a volo.
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