sabato 27 giugno 2015

Giochi Europei di Baku. Ancora due medaglie nella scherma dagli azzurri del Centro Sportivo Esercito

Foto A. Bizzi GMT

Roma. Ancora due medaglie , un argento ed un bronzo, dagli azzurri dell'Esercito nel torneo di scherma dei Giochi Europei di Baku
 
Ancora una giornata importante per gli azzurri del Centro Sportivo Esercito presenti alla 1^ edizione dei Giochi Europei di Baku (AZE).
 
Caterina Navarria e Martina Criscio per la sciabola e Gabriele Cimini per la spada, conquistano l'argento ed il bronzo, nelle rispettive prove a squadre.
 
All'indomani quindi, dell'oro della sciabola maschile con il Caporal Maggiore Giovanni Repetti ed il bronzo della spada femminile con il Primo Caporal Maggiore Brenda Briasco ed il Caporal Maggiore Camilla Batini, quest'oggi, dai ragazzi della sezione scherma del Centro Sportivo Esercito sono arrivate altre due medaglie, che sommate all'argento della boxer Valentina Alberti ed all'oro ed all'argento della specialista dello skeet, il Caporal Maggiore Scelto Diana Bacosi, portano complessivamente a 7 il palmares dell'Esercito.
 
Medaglia di bronzo quindi per gli spadisti azzurri vincenti, in maniera rocambolesca, sulla Svizzera per 44/40, al termine di un incontro che, chiuso sul punteggio di 38/38, con 18 secondi di anticipo sul tempo regolare per manifesta non combattività dei due spadisti, ha, come da regolamento, visto disputare un tempo supplementare di un minuto.
 
Al 28esimo secondo del minuto supplementare, Michele Niggeler sferra la stoccata vincente su Marco Fichera, incoraggiando immediatamente i festeggiamenti dell'intero team svizzero, senza però completare gli ultimi 32 secondi di gara.
 
Tale comportamento, contrario ai regolamenti tecnici internazionali ha immediatamente portato la dirigenza italiana, capeggiata dal Consigliere Luigi Campofredda, ad inoltrare regolare reclamo che puntualmente accolto, ha riportato in pedana i due spadisti per la disputa, sempre sul punteggio di 39/38, degli ultimi 32 secondi di gara.
 
La freddezza e la determinazione di Marco Fichera è stata fatale per gli svizzeri, costretti a subire la rimonta e la conseguente sconfitta per 44/40.
La squadra, scesa in pedana oltre che dal giovanissimo Caporale Gabriele Cimini, anche con Marco Fichera, Andrea Santarelli e Gabriele Bino, era iniziata con una vittoria ai quarti sull'Ungheria per 45-34, quindi proseguita con la sconfitta per 45-27 dalla Francia, precludendosi così la possibilità di giocarsi la partita per l'oro che è andata alla formazione francese per 45/32 su quella russa.

Tre ore dopo, a scendere sulle pedane del Crystall Hall 3 di Baku sono state invece le sciabolatrici. 
 
Il secondo gradino del podio conquistato dopo aver perso amaramente per 45/43 contro il quartetto ucraino ha visto salire in pedana oltre che i due Caporal Maggiori dell'Esercito anche da Sofia Ciaraglia delle Fiamme Oro. 
L'incontro, molto tirato, è iniziato con le azzurre subito in vantaggio grazie alle 5 stoccate messe a segno dalla poliziotta sulle 2 dell'avversaria.
A nulla però è servito alla squadra azzurra mantenere il vantaggio di un paio di stoccate nei restanti sette assalti.
In fase di chiusura torna in pedana Sofia Ciaraglia che purtroppo, sul punteggio a noi favorevole di 36/40, si fa superare vincendo l'oro.

Il cammino sul secondo gradino del podio era iniziato al mattino superando ai quarti la Polonia col punteggio di 45-17 e poi, in semifinale, la Francia per 45-33.

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