domenica 12 aprile 2015

Genny Pagliaro è bronzo europeo nel sollevamento pesi

Genny Pagliaro (Foto E. Radicello)
Roma. La 27enne atleta nissena non finisce di stupire, dopo l'oro del 2013 di Tirana e del 2014 di Tel Aviv, sulle pedane di gara del "Pale of sport" di Tbilisi, in Georgia, nella giornata di ieri il Caporal Maggiore Scelto del Centro Sportivo Esercito ha conquistato il bronzo continentale nella categoria di peso degli 48 chilogrammi.

Non perfetta la condotta di gara  dell'azzurra: per effetto di qualche errore di troppo, per Genny Pagliaro è sfumato il sogno di salire, per la terza volta consecutiva, sul gradino più alto del podio.

Partita nello strappo con un errore sulla misura di 80 chilogrammi, nelle due successive alzate l'atleta dell'Esercito ha saputo perfettamente reagire alla defezione riuscendo, prima a sollevare la misura precedentemente fallita, quindi incrementare di un chilo l'alzata, chiudendo la prova in seconda posizione, alle spalle della turca Nurcan Taylan, protagonista della stessa misura ma, a norma di regolamento, avvantaggiata da un peso corporeo più leggero rispetto all'italiana di soli 4 grammi.
Terza classificata infine, un'altra atleta della Turchia, Ozkan Konak Sibel con 80 kg.

Dalle modalità inverse invece, la prova dello slancio della Pagliaro.
Dopo aver sollevato in entrata 95 kg, sulla misura dei 98 kg. per l'azzurra sono giunti due nulli in seconda e terza l'alzata, consentendo alle due turche di aggiudicarsi i primi due gradini del podio.

La gara si è infatti chiusa con l'oro della Sibel, in virtù dei 99 kg sollevati nello slancio e degli 80 nello strappo, per un totale di 179 kg, mentre l'argento è andato della Taylan, per effetto dei 97 kg nello slancio e gli 81 dello strappo, per un totale di 178 kg.

"Un'altra bellissima medaglia quella conquistata oggi a Tbilisi, - evidenzia Genny Pagliaro - anche perché maturata all'indomani di un periodo in cui ho dovuto prepararmi con molta cautela per effetto un problema muscolare emerso ai primi di marzo, che per fortuna sono riuscita a risolvere grazie alla perfetta sinergia della componente sanitaria del Centro Sportivo Esercito e della mia Federazione.
Forse c'è stato qualche errore di troppo, però sono ugualmente contenta delle due medaglie."

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