Altamente significativi per l’Esercito, i risultati che sono giunti nel
week end dai campi gara di Ostu in Giappone, sede della 70^ maratona di "Lake Biwa Mainichi" e dalle strade della capitale, location della 41^
edizione della mezza maratona “Roma-Ostia”.
Tra gli atleti del Centro Sportivo Esercito presenti alle citate
manifestazioni internazionali, spicca in particolar modo la prestazione del
campione europeo 2014 della maratona, il Caporal Maggiore Scelto Daniele
Meucci, brillantemente secondo a soli due secondi dal primato personale di 2h11'8
conseguito proprio in occasione della rassegna continentale lo scorso 17 agosto
a Zurigo.
Una prova quella del ventinovenne atleta pisano di grande carattere
seppur infastidita da una pioggia battente che non lo ha risparmiato neanche un
secondo lungo i 42,195 chilometri di gara, che hanno portato alla vittoria, per
la seconda volta in carriera dopo 2’09”08, il keniota Samuel Ndungu.
Terza piazza,
a soli 18 secondi di distacco da Meucci, il mongolo Bat-Ochir (2h11'18).
Ma mentre
Daniele Meucci si gode il meritato riposo per l’ennesimo eccezionale risultato,
poche ore dopo le città di Roma ed Ostia si uniscono per la 41esima volta all’insegna
di un appuntamento che anno dopo anno registra consensi e grandi
partecipazioni.
Alle ore 9,15
circa 13500 partecipanti hanno preso il via sulla direttrice Roma-Ostia per
affrontare i 21,095 di gara, con partenza dal Palalottomatica e arrivo alla
rotonda della Cristoforo Colombo.
Due le atlete
del Centro Sportivo Esercito presenti alla manifestazione: il Caporal Maggiore
Scelto Fatna Maraoui e la campionessa italiana 2014 dei 10 km su strada, il
Primo Caporal Maggiore Laila Soufyane.
Nonostante lo
strapotere delle podiste africane, per le due rappresentanti della Forza Armata
la prova si è conclusa con l’ottavo posto della Maraoui dopo 1’12”15 ed il decimo
posto della Soufyane 1’12”43, lasciando ben sperare per quelli che saranno i
futuri impegni in maratona delle due atlete dell’Esercito.
A titolo di cronaca, la vittoria è andata all'etiope Amane Beriso in 1h08'41 precedendo le keniane Sharon Cherop e Emily Ngetich Chemutai (1h09'12).
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