Roma. E' mancato un pelo perché il Caporal Maggiore Scelto Mara Navarria si aggiudicasse la medaglia d'oro nella prova spagnola di Coppa del mondo di spada tenutasi nel week end a Barcellona.
E già, sarà stato forse per la nuova capigliatura sfoggiata sulle pedane catalane dall'azzurra del Centro Sportivo Esercito, a dir sua molto pratica per il doppio ruolo di mamma-atleta, a toglierle la soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio al termine di una finale persa contro la cinese Anqui Xunel nel minuto supplementare di un assalto che le due atlete avevano chiuso ai tempi regolamentari sul punteggio di 10 pari.
Il cammino della ventinovenne spadista friulana verso l'argento ha avuto inizio venerdì mattinata, prima con il superamento della fase a gironi con 5 vittorie ed 1 sconfitta, quindi con quello del turno dei 128 grazie al 15 /7 inflitto all'ungherese Bohus, vittoria che le ha aperto le porte al tabellone dei 64, punto di partenza di un nuovo percorso gara che, nella giornata seguente si rivelerà ricco di esaltanti successi.
E di fatto, è proprio da questo punto che inizia l'incontenibile scalata alla finale di Mara Navarria.
Il primo assalto dei 64esimi la vede confrontarsi con successo per 15/9 contro l'ucraina Ivhecnko, il successivo invece, contro la francese Mallo che batte in 15/13.
Nei 32esimi, assalto contro la tedesca Britta Heidemann che vince col punteggio di 15-11, quindi passaggio prima ai 16esimi e successivamente ai quarti, grazie alle vittorie rispettivamente maturate sulla portacolori ucraina Kryvytska per 15-7 e sulla francese Candassamy per 15-8.
Aperte le porte della semifinale, per Mara Navarria sono invece arrivate le prime difficoltà. Sotto di 3 stoccate sul 7 a 10 contro la russa Violetta Kolobova, l'azzurra non si perde d'animo, rimonta con grande personalità e fa suo l'incontro chiudendolo brillantemente sul 15/13
Parallelamente, con la vittoria in semifinale della cinese Anqui Xu sull'ucraina Shemyakina per 13-12, il quadro della finale si completa, e quindi via all'assalto per la conquista dell'oro, che come detto è poi andato alla spadista cinese al termine del minuto supplementare di un incontro, precedentemente chiuso ai tempi regolamentari sul punteggio di 10 a 10.
"Peccato per la stoccata finale ma - dice Mara Navarria - sono soddisfatta ed entusiasta perché è il mio primo podio da mamma-atleta, dopo la nascita di mio figlio Samuele (nato l'8 aprile 2013). Sono soddisfatta poi perché mi ero posta come obiettivo quello di rientrare tra le prime sedici del ranking mondiale prima dell'inizio della fase di qualificazione olimpica e - prosegue l'azzurra - coi punti conquistati oggi posso dire d'aver centrato questo proposito. Il cambio di look? Solo una scelta di "praticità", soprattutto per essere più veloce dopo la doccia! Una mamma-atleta non ha molto tempo! Ritengo che ad aver influito positivamente sia stato piuttosto un cambio di preparazione mentale, su cui stavo lavorando e che oggi ha dato i suoi frutti". (Dichiarazione M. Navarria fonte FIS).
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