Riccione. Ancora medaglie e record ai campionati italiani assoluti invernali di nuoto per il Centro Sportivo Esercito.
La sessione del mattino della 2^ giornata infatti, vede per ben quattro volte conquistare il gradino più alto del podio, e per due invece, aggiudicarsi la seconda piazza.
Apertura con la doppia medaglia nella gara dei 50 dorso: la sfida tra i colleghi d'Arma, il Caporal Maggiore Niccolò Bonacchi ed il Caporale Simone Sabbioni, contrariamente a quanto si era registrato ieri nella prova dei 100, vede il primo atleta fregiarsi del titolo di campione d'Italia al termine di una sfida chiusa con il tempo di 25"37, a soli 37 centesimi dal beniamino locale, Simone Sabbioni, secondo in 25"74. Terzo a 51 centesimi infine, Stefano Pizzamiglio (25"88).
Chiusa la pratica 50 dorso, riflettori puntati sul Caporal Maggiore Gabriele Detti nella gara dei 200 stile libero, prova che vedeva ai blocchi di partenza anche il giovane Caporale Nicolangelo Di Fabio.
Ottima la prova del campione livornese, già oro a questi campionati italiani nei 400 stile e argento sugli 800.
Settimo al passaggio di metà gara con un crono di 54"51, ai 150 recupera ben tre posizioni portandosi a 14 centesimi da Damiano Lestingi, in testa con il tempo di 1'22"57, ed a 10 e 4 centesimi, rispettivamente, da Mattia Zuin e Nicolangelo Di Fabio.
Esplosivo il finale: Detti allunga il passo, e con un brillante 27"09 si va prendere meritatamente l'oro in 1'49"76, mettendosi alle spalle Damiano Lestingi, secondo in 1'50"13 e Riccardo Maestri, terzo in 1'50"59.
Scivolone per Di Fabio in ottava posizione, con il crono di 1'50"84.
E dopo l'oro di ieri nei 50 farfalla, stamane il triestino Caporale Pietro Codia carico, molto carico probabilmente per la scottante esclusione dalla spedizione azzurra che nei giorni scorsi ha preso parte a Doha, in Qatar, ai mondiali in vasca corta, si aggiudica sulla distanza dei 100 il secondo titolo di questi campionati italiani.
Subito in testa alla prova, Piero Codia completa la prima parte della gara sul tempo di 24'13, conquistando un margine di vantaggio di 43 centesimi sul detentore del record italiano Matteo Rivolta, secondo in 24"60. Nulla da fare per gli avversari nei secondi 50 metri: l'atleta dell'Esercito mantiene le giuste distanze e chiude brillantemente al primo posto con il tempo di 52"32, seguito in seconda e terza posizione, rispettivamente, da Matteo Rivolta (52"56) e Daniele D'Angelo (52"80).
Da segnale altresì, la prova del Caporale Francesco Pavone, oro ieri nei 200 farfalla, 11esimo invece stamane, in 54"77.
Scoppiettante ed emozionanti le battute finali della sessione mattutina di questi campionati italiani invernali, grazie al quarto oro della giornata della staffetta femminile della 4x100 stile libero e all'argento della staffetta maschile della 4x100 misti.
Il quartetto dell'Esercito, capitanato dal Primo Caporal Maggiore Erika Ferraioli, scrive una pagina importante del nuoto italiano, grazie al nuovo record italiano di società, fissato sul tempo di 3'43"49.
Al via con la veterana, il Caporal Maggiore Scelto Laura Letrari (56"84) la gara ha poi visto scendere in acqua in seconda frazione il Caporale Alice Nesti (56"71); ottima la prestazione dell'emiliana che dal quarto posto porta avanti di una posizione la staffetta, lasciando quindi il testimone ad una sorprendente Giorgia Biodani capace di prendere prepotentemente la testa della gara, al termine di una eccellente performance chiusa sul tempo di 55"84, e porgere su un piatto d'argento al Primo Caporal Maggiore Erika Ferraioli, la possibilità di aggiudicarsi il titolo.
Tutto secondo le auspicabili previsioni, e con un brillante 54"10 lanciato dell'azzurra, il Centro Sportivo Esercito chiude al primo posto stabilendo, come detto, il nuovo record italiano di Società in 3'43"49, di ben 14 centesimi più basso rispetto a quello conseguito a marzo del 2009 dal C.C. Aniene.
Non meno importante infine, l'argento conquistato dagli uomini della staffetta 4x100 misti in 3'39"37, composta dal dorsista Simone Sabbioni, primo nella frazione dei 100 dorso in 55"12, dal ranista Fabio Scozzoli, quarto in 1'01"83, dal delfinista Pietro Codia, secondo in 52"33, ed infine dallo stilista Nicolangelo Di Fabio, quarto in 50"09.
Il quartetto dell'Esercito chiude alle spalle delle Fiamme Oro (3'38"05) con un crono di 3'39"73, e prima del G.S. della Forestale (3'40"65).
Nell'attesa di vivere le ultime e palpitanti emozioni di questo campionato, il medagliere del Centro Sportivo Esercito vede totalizzare, ben 11 ori, 2 argenti e 5 bronzi.
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