lunedì 28 ottobre 2013

Coppa del mondo di scherma: chi ben comincia.......

Luca Ferraris
 
Roma.Sembra proprio essere partito con il piede giusto l'anno agonistico 2013-2014 della sezione scherma del Centro Sportivo Esercito.
 
Dopo il primo e terzo posto di sabato scorso delle sciabolatrici Chiara Mormile e Martina Criscio, alla 1^ prova nazionale giovani di Salsomaggiore Terme, sempre nel fine settimana altri importanti affermazioni sono giunte dagli specialisti della spada.
 
A Copenaghen infatti, nelle giornate di sabato e domenica, si è disputato un torneo satellite di coppa del mondo, e la squadra dell'Esercito, nel quadro delle azioni dirette alla rifinitura della preparazione tecnico-tattica dei propri atleti, ha preso parte con Luca Ferraris, Andrea Cipriani, Brenda Briasco e Camilla Batini.
 
Avvincente e piena di significati i risultati che i quattro ragazzi del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito hanno conseguito al termine delle due giornate di gara, che si è conclusa con due ori ed un argento.
 
A salire sul gradino più alto del podio, sono stati i caporal maggiori Luca Ferraris, vincitore di una spettacolare finale tutta italiana per 15 a 14 sul compagno di squadra  Andrea Cipriani, e Brenda Briasco, sull'estone Lehis con un netto 15-4, dopo aver brillantemente superato ai quarti la tedesca Kirschen per 15-13 ed in semifinale l'altra tedesca Ndolo col punteggio di 15-14.
Si chiude nel tabellone dei 32 invece, l'esperienza della vicecampionessa italiana Camilla Batini, maturata per effetto della sconfitta per 15-13 inflittagli dalla padrona di casa Knudsen.
 
Non poteva iniziare meglio di così la nuova stagione schermistica - afferma Irene Di Transo, nuovo tecnico della sezione scherma del Centro Sportivo Esercito - il fine settimana appena concluso, ci ha dato due importanti indicazioni: da una parte ci ha confermato lo spessore tecnico di alcuni nostri atleti, dall'altra, sembra avercene restituito altri rivitalizzati, non solo sotto l'aspetto fisico, ma anche sotto il profilo motivazionale.
 
Questo chiaramente,  è solo un punto di partenza,  - aggiunge ancora Irene Di Transo - un'esperienza positiva che, in vista dei futuri impegni, da fiducia e slancio all'intera sezione.
 
Sono fiduciosa, non voglio però esaltarmi più di tanto, tant'è che questo è stato il messaggio che ho fatto immediatamente arrivare ai miei ragazzi; la stagione è solo agli inizi e c'è ancora tanta strada da fare".

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