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| Simona Scocchetti |
Roma. E’ un’immagine a tinte d’oro e d’argento quella che
stamane arriva dalle pedane di tiro di Lima, grazie al doppio successo delle
azzurre dell’Esercito, ai Campionati mondiali di tiro al volo, in corso di
svolgimento in Perù.
Le protagoniste di questa importante affermazione, sono
le specialiste dello skeet, il caporal maggiore Simona Scocchetti, capace al
termine di una brillante condotta di gara, di aggiudicarsi il titolo di vice
campionessa del mondo, ed il caporal maggiore scelto Diana Bacosi, che in
ragione della sesta posizione, contribuisce alla conquista del titolo mondiale
a squadre.
Ma andiamo per ordine, nell’intricata e discutibile
sequenza di prove, che hanno portato le atlete della sezione tiro a volo del
Centro Sportivo Esercito, alla disputa delle semifinali e finali di questo
campionato mondiale.
La Scocchetti, già brillante protagonista delle
prove di qualificazione, ha avuto accesso alla semifinale con lo stesso
punteggio della tedesca Christine Brinker (72+4), poi con 14/16 si è guadagnata
il diritto al duello per l'oro contro la tedesca, cedendo però per 12 a 15. La
medaglia di bronzo è invece andata all’inglese Elena Allen, titolare di un 72+4
in qualificazione ed di un 12/16 al duello per il bronzo con la russa Olga
Panarina, giunta quarta.
Diana Bacosi invece, accede in semifinale con il
miglior punteggio, 74/75, come la britannica Amber Hill. Alla fine però Diana è
sesta con un 11/16 e la Hill quinta con 12/16.
E mentre le azzurre festeggiamo meritatamente i
rispettivi successi, un altro atleta dell’Esercito, in giornata, si aggiudica
la conquista di un posto in finale. Lui è il caporal maggiore Agostino Lodde,
5° ai Giochi Olimpici Londra del 2012, e fresco vice campione europeo di skeet.
L’atleta di Ozieri (SS), dopo la prima serie di 50
piattelli di ieri, ha un punteggio di 47/50 che lo piazzano ben lontano dalle
prime posizioni; la strada per la finale è però ancora lunga, in quanto in
giornata sarà impegnato in un’altre due serie di tiri, una da 50 ed in una da
25, che spalancheranno le porte della finale.
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