domenica 29 settembre 2013

Lo sciabolatore Gabriele Foschini premiato alla festa della Scherma

(Foto Federscherma)
 
La scherma torna a casa”. Queste le parole del Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, pronunciate ieri alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, in occasione della festa della scherma, tenutasi per la prima volta nella nuovissima struttura del Foro Italico realizzata negli anni '30 e destinata alla scuola magistrale ed all'accademia schermistica.
 
Molti gli appuntamenti in programma: si è iniziati con il benvenuto del Presidente federale, per poi proseguire con l'intervento del Presedente del CONI Giovanni Malagò, che ha tenuto a sottolineare che: "La mia presenza qui oggi è l'ennesima riprova di come lo sport italiano rispetti, onori e celebri la scherma azzurra e non per un sentimento di gratitudine per la messe di medaglie, quanto perché essa rappresenta una delle eccellenze dell'Italia nel Mondo e soprattutto una perla nel panorama sportivo italiano”.
 
Spazio quindi al Presidente dell'UNICEF Italia Giacomo Guerrera, che ha voluto esprimere parole di riconoscimento nei confronti della Scherma Italiana, sottolineando che: "Per noi vedere il logo Unicef sulle tute da podio degli atleti della Nazionale di scherma rappresenta un reale motivo di orgoglio. Siamo convinti che il binomio Unicef e Sport, in questo caso con la scherma, possa essere foriero di frutti positivi per i bambini di tutto il Mondo”.
 
La mattinata è quindi proseguita con l'incontro delle società sportive italiane con il Consiglio Federale, con un interessante excursus della dottoressa in Storia dell'Arte, Elisabetta Castrucci sul piano storico-architettonico della “Sala delle Armi” e del complesso del Foro Italico, ed infine con la disputa della finale di Coppa Italia a squadre, per società civili, di sciabola maschile, che ha visto la Ss Lazio Scherma Ariccia aggiudicarsi la Coppa Italia, superando per 45-36 la Gemina Scherma.
 
Nel pomeriggio, si sono disputate prima le finali di spada maschile e fioretto femminile, vinte, rispettivamente, dal Club Scherma Casale sul Cus Catania per 45-39 e dall'Asd Frascati Scherma sul CdS Mangiarotti Milano per 45-38, successivamente si passati ai riconoscimenti.
 
I primi a salire sulle pedane dei premiati, sono stati i maestri che si sono contraddistinti nel corso della stagione 2013, grazie ai risultati conseguiti dai piccoli allievi; il “Seminatore d'Oro” è stato assegnato ai maestri Guido Di Bartolomeo (fioretto), Paolo Zanobini (spada) e Cosimo Malanotte (sciabola); si è quindi passati alla consegna del Premio “Adolfo Cotronei”, destinato ai giornalisti sportivi;  la Federazione lo ha riconosciuto al giornalista di Radio Rai, Andrea Coco ed a seguire si sono tenute le premiazioni degli atleti Under 23 distintisi in occasione dei Campionati Europei di Budapest dello scorso giugno.
 
Oltre a Marta Ferrari (spada femminile), Fabrizio Citro (spada maschile) il Consigliere Federale Giampiero Pastore ha premiato la medaglia d'oro della sciabola, il caporale Gabriele Foschini della sezione scherma del Centro Sportivo Esercito.
 
Il giovane azzurro di Ariccia (Roma), ha ringraziato la Federazione per questo importante riconoscimento ed attestato di stima ed ha auspicato un futuro sempre migliore con i colori dell'Esercito.

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