Riccione. La piscina comunale di Riccione
cala il sipario, spegne i riflettori, e sposta l'attenzione del nuoto italiano
ai prossimi impegni nazionali ed internazionali, primo tra tutti in ordine di
tempo, il trofeo "Sette colli" di previsto svolgimento a Roma dal 13
al 15 di giugno.
Due mesi di tempo che però non oscurano l'universo del nuoto italiano costellato di innumerevoli stelle, come quelle del Centro Sportivo Esercito anche ieri protagoniste di importati affermazioni.
Infatti sono tre le medaglie d 'oro ed una di bronzo che la squadra guidata da Mister Antonelli porta a casa tra record, conferme e rilanci.
Due mesi di tempo che però non oscurano l'universo del nuoto italiano costellato di innumerevoli stelle, come quelle del Centro Sportivo Esercito anche ieri protagoniste di importati affermazioni.
Infatti sono tre le medaglie d 'oro ed una di bronzo che la squadra guidata da Mister Antonelli porta a casa tra record, conferme e rilanci.
Francesco Pavone |
Ed è proprio dal rilancio del Caporale Francesco Pavone nei 200 farfalla che
arriva Il primo sigillo d'autore di questa conclusiva giornata di gare.
Qualificatosi per la finale con il secondo tempo (1’59”17), l'atleta ligure,
reduce da un in inverno difficile per un'otite che gli parzialmente compromesso
la preparazione, sfodera una prestazione di carattere, tenendo testa,
per tutte e quattro le vasche, ai sui avversari. Una prova caratterizzata da
potenza e voglia di tornare il numero 1 in Italia nei 200 farfalla; una
performance che gli regala meritatamente l’oro con il crono di 1'57"73, il
titolo italiano e la qualificazione per gli europei di Berlino del prossimo
agosto. Secondo posto per Matteo Pellizzari (1’57”79), terzo per Michele
Cosentino (1’58”49).
Erika Ferraioli |
Passano pochi minuti dalla bella prestazione
di Francesco Pavone e dalla vasca di Riccione si concretizza il secondo oro di
questi campionati, grazie ad un’intramontabile e perfetta Erika Ferraioli nella
gara dei 50 stile libero.
Il Primo Caporal Maggiore dell’Esercito,
sempre a podio nelle manifestazioni nazionali ed internazionali che contano, al
mattino conquista la finale con il terzo tempo assoluto di 25”63 insieme alla
collega Laura Letrari, sesta in 26”16 e si presenta ai blocchi di partenza della
finale pomeridiana più determinata che mai.
Massima concentrazione per entrambe le atlete
dell’Esercito e quindi il via per la prova più veloce del programma gare.
Tutto di un fiato e quindi stop ai cronometri tra le onde e gli schizzi degli
otto finalisti; il responso che giunge dal tabellone elettronico non tradisce
quello visivo, pronosticato in fase di arrivo dagli spettatori: 1^ Erika
Ferraioli in 25”37, 2^ Silvia Di Pietro in 25”39, 3^ Giorgia Biondani in 25”56.
8^ posizione invece, per Laura Letrari in 26”23.
Niccolò Bonacchi |
Neanche il tempo di applaudire l’oro della
Ferraioli che arriva il piatto forte della giornata: oro, con record italiano
di 24”65, di un fantastico Niccolò Bonacchi nei 50 dorso.
Già al mattino il Caporale dell’Esercito
aveva mostrato i primi segni di grande vitalità andando a migliorare il record
cadetti (24”93).
Ed è proprio in virtù del primo posto
conseguito in qualificazione che Bonacchi si porta sui blocchi di partenza della
finale, consapevole di poter far ancora meglio.
Il toscano di Pistoia sfodera una prestazione
magistrale, infrange il record assoluto di 24”77 conseguito nell’agosto del
2009 dall’atleta delle Fiamme Oro Mirco Di Tora, e si aggiudica il titolo di
campione d’Italia, aprendogli meritatamente le porte per Berlino 2014.
Ma quando la giornata sembra non più offrire altri importanti risultati al team Esercito, un altro acuto arriva invece dal Caporale Alice Nesti nella penultima finale di questi campionati italiani.
L’atleta, a secco di risultati nella specialità a lei più congeniale, quella dei 200 stile, prova a
togliersi qualche soddisfazione in quella dei 200 misti, andando a cogliere un
bronzo un po fortunato per effetto della squalifica di Sara Franceschi, con il tempo di 2’17”37. Una medaglia ed un crono di tutto rispetto che le consente di riacquistare quella fiducia nei propri mezzi che da molto tempo non le consentivano più di esprimersi ai livelli a lei più confacenti.
E con la gara della Nesti si chiude anche l’edizione 2014 degli assoluti
primaverili di nuoto; tante le soddisfazioni arrivate dagli atleti dell’Esercito
e le 17 medaglie conquistate, di cui 9 d’oro, 4 d’argento e 4 di bronzo, il
record Europeo negli 800 stile del Caporal Maggiore Gabriele Detti, quello
italiano del Caporale Niccolò Bonacchi nei 50 dorso e le 9 qualifiche
per gli Europei di Berlino di agosto, sono la dimostrazione dell’eccellente
qualità del team del Centro Sportivo Esercito magistralmente guidato dal Primo
Caporal Maggiore Scelto, Fabrizio Antonelli.
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