domenica 13 aprile 2014

Assoluti di nuoto: tre ori e record italiano per Niccolò Bonacchi nei 50 dorso


Riccione. La piscina comunale di Riccione cala il sipario, spegne i riflettori, e sposta l'attenzione del nuoto italiano ai prossimi impegni nazionali ed internazionali, primo tra tutti in ordine di tempo, il trofeo "Sette colli" di previsto svolgimento a Roma dal 13 al 15 di giugno.

Due mesi di tempo che però non oscurano l'universo del nuoto italiano costellato di innumerevoli stelle, come quelle del Centro Sportivo Esercito anche ieri protagoniste di importati affermazioni.

Infatti sono tre le medaglie d 'oro ed una di bronzo che la squadra guidata da Mister Antonelli porta a casa tra record, conferme e rilanci.
 
Francesco Pavone
Ed è proprio dal rilancio del Caporale Francesco Pavone nei 200 farfalla che arriva Il primo sigillo d'autore di questa conclusiva giornata di gare. Qualificatosi per la finale con il secondo tempo (1’59”17), l'atleta ligure, reduce da un in inverno difficile per un'otite che gli parzialmente compromesso la preparazione, sfodera una prestazione di carattere, tenendo testa, per tutte e quattro le vasche, ai sui avversari. Una prova caratterizzata da potenza e voglia di tornare il numero 1 in Italia nei 200 farfalla; una performance che gli regala meritatamente l’oro con il crono di 1'57"73, il titolo italiano e la qualificazione per gli europei di Berlino del prossimo agosto. Secondo posto per Matteo Pellizzari (1’57”79), terzo per Michele Cosentino (1’58”49).
 
Erika Ferraioli
Passano pochi minuti dalla bella prestazione di Francesco Pavone e dalla vasca di Riccione si concretizza il secondo oro di questi campionati, grazie ad un’intramontabile e perfetta Erika Ferraioli nella gara dei 50 stile libero.
Il Primo Caporal Maggiore dell’Esercito, sempre a podio nelle manifestazioni nazionali ed internazionali che contano, al mattino conquista la finale con il terzo tempo assoluto di 25”63 insieme alla collega Laura Letrari, sesta in 26”16 e si presenta ai blocchi di partenza della finale pomeridiana più determinata che mai.
Massima concentrazione per entrambe le atlete dell’Esercito e quindi il via per la prova più veloce del programma gare. Tutto di un fiato e quindi stop ai cronometri tra le onde e gli schizzi degli otto finalisti; il responso che giunge dal tabellone elettronico non tradisce quello visivo, pronosticato in fase di arrivo dagli spettatori: 1^ Erika Ferraioli in 25”37, 2^ Silvia Di Pietro in 25”39, 3^ Giorgia Biondani in 25”56. 8^ posizione invece, per Laura Letrari in 26”23.
 
Niccolò Bonacchi
Neanche il tempo di applaudire l’oro della Ferraioli che arriva il piatto forte della giornata: oro, con record italiano di 24”65, di un fantastico Niccolò Bonacchi nei 50 dorso.
Già al mattino il Caporale dell’Esercito aveva mostrato i primi segni di grande vitalità andando a migliorare il record cadetti (24”93).
Ed è proprio in virtù del primo posto conseguito in qualificazione che Bonacchi si porta sui blocchi di partenza della finale, consapevole di poter far ancora meglio.
Il toscano di Pistoia sfodera una prestazione magistrale, infrange il record assoluto di 24”77 conseguito nell’agosto del 2009 dall’atleta delle Fiamme Oro Mirco Di Tora, e si aggiudica il titolo di campione d’Italia, aprendogli meritatamente le porte per Berlino 2014.

Ma quando la giornata sembra non più offrire altri importanti risultati al team Esercito, un altro acuto arriva invece dal Caporale Alice Nesti nella penultima finale di questi campionati italiani.
L’atleta, a secco di risultati nella specialità a lei più congeniale, quella dei 200 stile, prova a togliersi qualche soddisfazione in quella dei 200 misti, andando a cogliere un bronzo un po fortunato per effetto della squalifica di Sara Franceschi, con il tempo di 2’17”37. Una medaglia ed un crono di tutto rispetto che le consente di riacquistare quella fiducia nei propri mezzi che da molto tempo non le consentivano più di esprimersi ai livelli a lei più confacenti.
 
E con la gara della Nesti si chiude anche l’edizione 2014 degli assoluti primaverili di nuoto; tante le soddisfazioni arrivate dagli atleti dell’Esercito e le 17 medaglie conquistate, di cui 9 d’oro, 4 d’argento e 4 di bronzo, il record Europeo negli 800 stile del Caporal Maggiore Gabriele Detti, quello italiano del Caporale Niccolò Bonacchi nei 50 dorso e le 9 qualifiche per gli Europei di Berlino di agosto, sono la dimostrazione dell’eccellente qualità del team del Centro Sportivo Esercito magistralmente guidato dal Primo Caporal Maggiore Scelto, Fabrizio Antonelli.

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