Roma. Momenti emozionanti ed intensi, quelli che stanno vivendo i nuovi atleti del Centro Sportivo Esercito.
Dalle ore 8,00 di questa mattina, è iniziato il flusso degli arrivi, e tra i primi a varcare la soglia della caserma Silvano Abba, sono stati i nuotatori Pietro Codia ed Alice Nesti, seguiti a ruota dalla ginnasta Giorgia Campana e dalla schermitrice Chiara Mormile.
Intorno alle 9.00, la squadra dei neo arruolati si completa con ragazzi dell'atletica, del judo, del tiro a segno e del tiro al volo.
Il nostro Ufficio stampa ne ha quindi approfittato, per raccogliere le prime impressioni.
“Fiero ed orgoglioso di appartenere a questo storico
sodalizio come tanti altri miei colleghi di nazionale, primo tra tutti Fabio
Scozzoli, al quale rivolgo il mio in bocca al lupo per un pronto recupero dopo
l’incidente fisico in cui è incorso la scorsa settimana”. Questa la prima dichiarazione
rilasciata dal nuotatore Piero Codia, parole di gioia, che si vanno ad
aggiungere a quelle rilasciate dalla ginnasta Giorgia Campana: “Con questo
arruolamento, vedo finalmente concretizzarsi il sogno di una vita: quello cioè,
di condividere la stessa maglia con amiche del calibro di Vanessa Ferrari,
Carlotta Ferlito ed Elisabetta Preziosa; penso che insieme faremo grandi cose”.
“Grazie ad una
stagione agonistica magnifica, in cui ho raggiunto risultati, forse impensabili
per la mia giovane età, il passaggio tra i grandi dell’atletica italiana
rappresenta un grande punto di partenza per la mia carriera di velocista”;
questa la dichiarazione rilasciata da Maria Benedicta Chigbolu, che dai ruoli
della ferma breve passa, al pari della nuotatrice Alice Nesti, a quelli della
ferma pluriennale.
“Con l’immissione
tra gli effettivi, sottolinea Alice Nesti, il mio futuro è molto più chiaro;
ora potrò meglio definire i miei prossimi obiettivi agonistici, ed al termine
della carriera da atleta, poter contare sull’Esercito, per un reimpiego adeguato
alle mie caratteristiche; tutto questo mi da tanta tranquillità”.
Dello stesso avviso,
anche i rappresentati del judo; “Nell’Esercito, come nel nostro sport, la
disciplina rappresenta una principio fondante, afferma il 73 chilogrammi Andrea
Regis; la combinazione dei citati valori, ci darà quella sicurezza che ci
consentirà di far bene. “Io mi inserisco nel contesto di una squadra che
probabilmente farà grandi cose, evidenzia invece Fabiola Roma; questo
rappresenta un momento importante della mia vita, che voglio vivere, insieme ai
miei nuovi colleghi, con grande intensità”.
Più studiate e pacate
le sensazioni degli specialisti delle armi: la sciabolatrice, Chiara Mormile, sottolinea
tutto il suo orgoglio per essere la prima atleta della scherma italiana ad
inserirsi nell’innovativo progetto Scherma & Giovani. “Per me, e per chi mi
seguirà nell’Esercito, si prospetta un futuro dalle linee guida ben delineate;
avremo un grande compito, quello essere il futuro della scherma italiana; la
strada è lunga, però molto stimolante”.
Determinate e riflessive,
infine le dichiarazioni di Davide Gasparini del tiro a volo e Simon Weithaler
del tiro a segno: “Ci accreditiamo all’Esercito da atleti giovani, e con già
qualche risultato importante alle spalle; le nostre discipline, hanno lunghi
tempi di maturazione, quindi l’importante è partire con il piede giusto e
crescere giorno dopo giorno, e qui, al Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito,
grazie alle efficienti infrastrutture sportive e ad un’importante servizio
medico-scientifico, troveremo le migliori condizioni psico-fisiche, per far
bene sui campi gara”.
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