sabato 17 agosto 2013

Mondiali di Atletica Leggera: oggi la 4x400 donne disputa la finale


(M. Milani, L. Grenot, C. Bazzoni, M.B. Chigbolu - Fonte Federatletica)

Roma. Il quartetto azzurro composto da Chiara Bazzoni, Marta Milani, Mariabenedicta Chigbolu e Libania Grenot centra un grande traguardo, guadagnando l’accesso alla finale mondiale.
 
Le azzurre sono seconde nella loro batteria in 3.29.62, alle spalle degli Stati Uniti (3:25.18), ma soprattutto riuscendo a precedere l’Ucraina, per l’ultimo posto utile alla promozione diretta, di un solo centesimo di secondo. Bazzoni lancia bene la staffetta italiana, cambiando in linea con le altre, e senza perdere troppo terreno rispetto alle statunitensi; la Milani tiene, e cambia ancora in scia a ucraine e ceche; Chigbolu prova il sorpasso sul primo rettilineo, e poi, pur rimanendo imbottigliata tra le due (e costretta a correre la seconda curva all’esterno) ha il merito di restare incollata alle avversarie. Viene così il turno di Libania Grenot: l’azzurra effettua l’ultimo sorpasso, quello decisivo per la qualificazione, all’attacco del rettilineo; lo sforzo è stato immenso, così, nei metri finali, le energie vengono meno, al punto che la Pygyda torna sotto in maniera pericolosa.
 
Anzi, pericolosissima. Alla fine, il tuffo sul traguardo premia di un inezia l’Italia, che vola in finale con un solo centesimo di margine. E’ la terza volta nella storia dei Campionati del Mondo che l’Italia porta una sua staffetta 4x400 tra le prime otto: era accaduto già ad Atene 1997 e a Siviglia 1999 (nell’ultima occasione con De Angeli, Spuri, Carbone e Niederstaetter). Furono altrettanti ottavi posti.
 
L’obiettivo a questo punto potrebbe essere migliorare questo piazzamento (l’Italia peraltro è in finale con il settimo tempo) e, ove possibile, avvicinare più possibile il primato italiano (3:25.71, realizzato agli Europei di Barcellona con un quartetto identico per tre quarti – Spacca invece di Chigbolu). (Fonte FederAtletica)
 
 

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