Si chiude un grande week end sportivo per gli atleti della sezione tuffi e nuoto del Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito, grazie ai numerosi successi conseguiti sui vari campi di gara nazionali ed internazionali.
In primo piano le ottime prestazioni conseguiti dai tuffatori in occasione della 21^ edizione del FINA Grand Prix di Bolzano, chiuso con tre argenti ed un bronzo.
Alla presenza di 18 nazioni di tutte il mondo, la tre giorni di gare ha visto salire sul secondo gradino del podio, dopo cinque anni di imbattibilità, l'inseparabile coppia del sincro dai 3 metri, Francesca Dallapè e Tania Cagnotto (277,11) dietro le cinesi Xu Zhihuan e Jia Dong Jin (307,20) e davanti alle svizzere Vivian Barth e Madeline Coquoz (243,21).
Una prestazione, quella profusa dalle due azzurre dell'Esercitome delle Fiamme Gialle, meno brillante rispetto a quella evidenziata agli europei di Rostock (GER) dello scorso mese vinti per la sesta volta consecutiva con il punteggio di 313,08, ma sicuramente incoraggiante per il proseguo della preparazione in vista dei mondiali di fine mese di Kazan (RUS), dove oltre ad una medaglia ci sarà in ballo anche la qualifica per i Giochi Olimpici di Rio 2016.
Più determinata e con uno score di tutto rispetto invece, quello conseguito sabato 4 luglio dal bronzo europeo 2015 Noemi Batki dalla piattaforma dei 10 metri.
Per il ventisettenne Caporal Maggiore Scelto dell'Esercito un 315,70 contro i 327,15 conseguito dalla vincitrice della prova, la cinese Ding Yaying, che lascia ben sperare per l'appuntamento iridato, al pari della coppia del sincro maschile dei 3 metri, composta dal Caporal Maggiore Giovanni Tocci e dall'atleta delle Fiamme Oro Andrea Chiarabini, anch'essi secondi con 395,97 alle spalle dei cinesi Zhong Wei e Diao Zhiguang (411,60) e davanti alla coppia Messicana Ciego Garcia e Juan Celaya (357,99), terzi, a norma di regolamento, solo perché davanti a loro c'era l'altra coppia azzurra composta da Michele Benedetti-Tommaso Rinaldi (376,65).
Chiude con un meritato bronzo la tre giorni bolzanina una sempre più sorprendente Francesca Dallapè nella finale del trampolino mt. 3.
Giunta in finale con il secondo posto della semifinale (317,25), per il ventinovenne Caporal Maggiore dell'Esercito l'ultimo atto del Gran Premio FINA si è concluso con un mediocre 298,75 dietro le cinesi Xu Zhihuan e Liu Lingrui, rispettivamente, seconda e terza con 309,45 e 317,40 punti.
Di rilievo, per la valenza tecnica della manifestazione, il bronzo del Caporale Piero Codia alle Universiadi di Gwangiu, in Corea del Sud.
Per il ventiseienne atleta triestino, detentore del record italiano con 23"21, il terzo gradino podio è maturato con lo stesso tempo della semifinale di 23"48, dietro al brasiliano Martins De Souza, vincitore in 23"22 ed il bielorusso Yaouhen Tsurkin, argento in 23"44.
Dalle acque del Nambu University Acquatics Center di Gwangiu a quelle del lago di Garda per parlare invece dello splendido oro conquistato sabato mattina dal Caporale Arianna Bridi ai campionati italiani a cronometro, sulla distanza dei 5 km in acque libere.
Dopo aver visto salire lo scorso mese sul gradino più alto del podio il Primo Caporal Maggiore Rachele Bruni, nella 5 e nella 10 km, ed il Caporal Maggiore Simone Ruffini nella 10 e nella 25, per il Centro Sportivo Esercito è arrivato l'ennesima vittoria nazionale a conferma di un settore, quello del fondo, di grande tradizione e forza per la Forza Armata.
La giovanissima atleta trentina, terza nella gara corale della 5 km, chiude la prova dopo 1h02'30"02, con circa 50 secondi di vantaggio su Aurora Ponselè, seconda in 1h03'18", e ben due minuti su Isabella Sinisi, terza in 1h04'30"6, lasciando ben sperare in quello che sarà il prossimo impegno sulla doppia distanza delle Universiadi coreane, programmato per l'11 luglio.
Chiudono il fine settimana "acquatico" del Centro Sportivo Esercito, i piazzamenti dei nuotatori in vasca, impegnati sabato scorso, a Vichy (FRA), all'Open di Francia.
Tre gli azzurri convocati dal DT Cesare Butini: il Caporal Maggiore Scelto Federico Turrini vincitore dei 400 misti in 4'19"43, il Primo Caporal Maggiore Fabio Scozzoli, quarto nei 50 rana in 27"60 ed il Caporal Maggiore Gabriele Detti, in buona ripresa dopo il lungo stop, sesto nei 400 stile in 3'53"53.